L'isola di La Maddalena. Nord Sardegna. Oltre dieci mila abitanti. Dall'8 ottobre resterà senza pediatra. Lo ha comunicato l'ASL Gallura. Poche righe, ieri, alle 13,39, firmate da un addetto stampa. E non dal Dg Marcello Acciaro. Nominato a suo tempo dal Governatore salviniano Christian Solinas. Il sindaco di cdx, Fabio Lai (Riformatori) esprime, giustamente, la sua indignazione. In un video. Ma si guarda bene dal prendersela con l'ASL. Responsabile del provvedimento. Peraltro neanche motivato. Il che spiega il tipo di modus operandi della Dg. Di orientamento politico "amico".
Sembra invece scaricare la sua rabbia sull'assessore regionale alla Sanità e sulla neo Governatrice Todde. In carica da pochi mesi. E di cui chiede l'intervento. Lo sfascio della sanità in Sardegna è datato almeno un paio di decenni. Ma con la Giunta Solinas ha conosciuto negli ultimi 5anni il peggio del peggio. E la disorganizzazione latente è individuata proprio nella incapacità dei manager posti a capo delle ASL. Che presto saranno sostituiti. Nella maggior parte dei casi. Proprio per queste ragioni. Il caso di La Maddalena è conseguenza di una politica sanitaria che ha visto trionfare nei presidi e nelle corsie logiche clientelari. Con fortissimi venti massonici. La Maddalena è la conseguenza e l'esempio eclatante di queste filosofie. Il malumore del sindaco Lai è quello della quasi totalità dei sindaci sardi. Qui il bersaglio dovrebbe essere la ASL Gallura. Che però non viene chiamata in causa. Ignorata nel video. Forse per il solito gioco dello scarica barile politico. Ma non si fa in questo modo l'interesse dei cittadini. E della verità. Mario Guerrini.