La leggenda di Capitana e Is Mortorius: pirati e tesori a Quartu

  Tra storia e leggenda. È un racconto tradizionale in cui fatti storici e fantastici si mescolano. È la leggenda di Capitana e Is Mortorius e di quando i pirati arabi la conquistarono, nascondendo a Quartu il proprio tesoro. Contesto storico Ci troviamo intorno all’anno mille, la Sardegna è un luogo ambito e depredato in lungo e in largo, specialmente nella sua zona meridionale. Bella e ricca, è ambizione dei tanti pirati che esplorano i mari e le coste. La zona de Is Mortorius, lungo le coste di Foxi nel territorio di Quartu Sant’Elena, è il teatro della nostra storia. Si presume sia stata scelta dagli arabi anche grazie alla presenza del nuraghe oggi detto “Diana”, anche se un tempo pare il suo nome originale fosse “Jana”.

  La leggenda di Capitana. Si narra che il più temuto e perfido tra i pirati saraceni posa lo sguardo sulla bella e ricca Sardegna. Sbarca sulla spiaggia nel territorio di Quartu, lo conquista e ne fa razzia di beni, schiavizzando la popolazione in una sanguinosa battaglia. Da qui infatti il nome della zona “Is Mortorius” che sta appunto ad indicare il grande numero di perdite umane causate dallo scontro. Lo spregiudicato pirata però pare si innamorò di una delle neo-schiave, tanto da renderla sua pari e fidata compagna e alleata. Tutte le ricchezze accumulate sono cosi nascoste nei pressi del nuraghe Diana che presumibilmente è diventata la base operativa del pirata, ma questo deve presto ripartire a solcare i mari e continuare il suo progetto di conquista. Quando salpa, lascia la sua donna sulla terra ferma, col tempo lei prende il nome di “Capitana” conferendolo poi successivamente alla spiaggia sottostante. La Capitana ancora non sa che quella era forse l’ultima volta che avrebbe visto il suo amato. E da qui la leggenda: si narra che il vento che spira sulla costa quartese, mescolandosi al rumore delle onde che si infrangono sugli scogli di Is Mortorius, si unisca al pianto della Capitana nell’attesa eterna del ritorno del suo amato. 

  E il tesoro? La leggenda prosegue, narrando di quel tesoro inestimabile nascosto dal pirata saraceno proprio nei pressi del nuraghe o nelle sue fondamenta. Non strano a dirsi ma di questo tesoro non c’è traccia. In tanti nel corso dei secoli tentano di recuperarlo, anche a discapito del nuraghe che purtroppo è stato gravemente danneggiato. I tombaroli pare infatti cercassero un pozzo e il mancato ritrovamento del tesoro è attribuito non alla sua inesistenza, bensì alla presenza di alcune anime che da secoli fanno da guardiane. Si racconta infatti che in tanti sono partiti alla ricerca del tesoro, ma che non sono più tornati.

Curiosità

Black Friday: Origine del nome e significato
  Il Black Friday è un evento commerciale che segna l’inizio della stagione degli acquisti natalizi, attirando milioni di consumatori in tutto il mondo con offerte imperdibili. Ma vi siete mai chiesti da dove deriva il nome "Black Friday"? In questo articolo, esploreremo l'origine di questo termine, il suo significato e come si è evoluto nel c...

Angioni cun fenungu aresti AGNELLO CON FINOCCHIO SELVATICO
INGREDIENTI per 6 persone· 500 grammi di carne d'agnello· 500 grammi di pomodori freschi· 1 cipolla grande· 4 rametti di finocchio selvatico· ½ bicchiere di olio d'oliva· sale q.b.PREPARAZIONETagliate a pezzetti l'agnello e soffriggetelo nell...

Cos’è il «Thanksgiving Day», le origini del giorno del Ringraziamento negli Usa
  Il Giorno del Ringraziamento (in inglese, Thanksgiving Day) è una festa nazionale degli Stati Uniti celebrata il quarto giovedì di novembre. È una tradizione che affonda le sue radici nel XVII secolo e che, nel corso dei secoli, ha assunto un significato sempre più ampio. Le origini del Giorno del Ringraziamento risalgono al 1621, quando ...

La Kings League arriva in Italia: il calcio stravolto dalle regole di Piqué
  Dal 1° gennaio 2025 l’Italia sarà protagonista della Kings League, il torneo calcistico ideato da Gerard Piqué che ha già conquistato Spagna e Sud America. Sedici paesi si sfideranno in un torneo di soli 12 giorni, che culminerà con la finale del 12 gennaio all’Allianz Stadium di Torino. Non sarà il calcio che conosciamo: la Kings League str...

Concorde: l’aereo che ha volato oltre i confini del possibile
  Il Concorde rappresenta un pezzo unico della storia dell’aviazione, un simbolo di velocità e innovazione tecnologica. Nato dalla collaborazione tra Francia e Regno Unito, è stato il primo aereo supersonico destinato al trasporto passeggeri. Con una velocità massima di Mach 2 (2.180 km/h) e un’altitudine di crociera di 18.000 metri, permettev...

S'anguidda incasada ANGUILLA AL FORMAGGIO
INGREDIENTI per 4 persone· anguille di media grandezza(10-12 pz.a kg), circa 1,5 kg· 3 pugni di sale· aglio· alloro (dieci foglie)· formaggio grattugiato (pecorino o parmigiano)PREPARAZIONEPulire bene le anguille sfregandole con abbondante sale grosso o...

Betty Boop: la Pin-Up che conquistò gli anni 30'
  Enormi occhi sognanti, un sorriso sfacciatamente seducente e un carisma travolgente: Betty Boop è stata un’icona indimenticabile dell’animazione degli anni ’30. Creata da Max Fleischer, questa provocante protagonista dei cartoni animati nacque ispirandosi a una figura reale, la cantante Helen Kane, celebre negli anni ’20 per il suo stile viv...

Quanti giorni mancano a Natale?
  La storia del Calendario dell'Avvento inizia con il piccolo Gerhard Lang, un bambino tedesco nato alla fine dell’Ottocento, che attendeva con impazienza il Natale. Ogni giorno domandava alla madre: “Quanto manca a Natale?”. Per rendere l’attesa più sopportabile, la madre di Gerhard escogitò una soluzione: preparò 24 biscotti, e mise ognuno d...