Alghero – «Leggo con piacere la delibera di Giunta n. 221 dello scorso lunedì, che nell’atto concreto sancisce la fine dell’ibernazione del campo Mariotti». A parlare è Gianpiero Occhioni, presidente della Commissione Permanente Lavori Pubblici, che commenta con soddisfazione l’avvio del percorso per riportare in vita lo storico impianto cittadino.
Secondo Occhioni, il Mariotti non è soltanto un campo sportivo, ma «un simbolo dei cittadini algheresi», che per decenni ha rappresentato il cuore del tifo calcistico locale. «Il Sindaco si è espresso più volte a favore del riutilizzo della struttura al pieno delle sue potenzialità», aggiunge, sottolineando come l’obiettivo più grande e nobile resti «far ritornare gli algheresi a tifare per la propria squadra durante una partita ufficiale».
Il presidente della Commissione ricorda che è in arrivo l’avviso pubblico per la concessione delle ore di allenamento, definendolo «un atto prodromico al futuro avviso per la disputa delle partite». E avverte: «Il Mariotti non può essere relegato a campetto di allenamento».
Non mancano i riferimenti al contesto amministrativo. «Come dice il Sindaco Raimondo Cacciotto, l’attenzione dell’Amministrazione Comunale verso gli impianti sportivi è massima. Ci sono progetti da portare avanti e bandi da riuscire a vincere». Ma Occhioni insiste: «Al Mariotti oggi basterebbe davvero poco per vedere aperti i propri cancelli al pubblico». Ricorda infatti che le risorse «sono state stanziate già nel dicembre del 2023 durante la precedente Amministrazione Regionale» e «rese subito utilizzabili grazie al lavoro dei nostri uffici». A queste si aggiungono fondi per la progettazione «finanziati quest’anno grazie all’interesse dell’Amministrazione attuale».
Occhioni chiude con un monito: «Resto convinto che stiamo scrivendo la prima pagina di una vittoria per tutti. Non voglio credere all’ennesimo titolo di una grande sconfitta, semplicemente lasciando che le giornate si susseguano stando seduti negli uffici a parlare di quello che si potrebbe e dovrebbe fare».