Il capogruppo di Orizzonte Comune, Christian?Mulas, chiede con fermezza che Antonio?Cardin, componente del CdA di Alghero In House, faccia un passo indietro o venga revocato, a seguito di un post pubblicato sui social.
Mulas lo accusa di aver violato il senso delle istituzioni: «Ci sono ruoli pubblici che richiedono assunzione di responsabilità e senso delle istituzioni. Rappresentare una città, anche in qualità di componente di un Consiglio di Amministrazione di una società partecipata, non è un privilegio ma un impegno che va esercitato con lealtà e rispetto delle istituzioni».
Il consigliere si dice “esterrefatto” dalle affermazioni di Cardin, soprattutto per il tono del post, definito «di pessimo gusto» e «gravissimo sotto molteplici aspetti: istituzionale, politico e giuridico». Il post in questione lamentava una multa da 60?€, ridotta a 48?€, definendola “furto legalizzato grazie al decreto Salvini”.
Mulas sottolinea che Cardin «parla con post su Facebook apertamente di furto legalizzato», attaccando così un sistema sanzionatorio che «trova fondamento nel Codice della Strada», norma nazionale applicata uniformemente in tutte le città italiane.
Il consigliere rimarca poi: «È inaccettabile che un membro di un Consiglio di Amministrazione, nominato dal Sindaco, accusi pubblicamente l’amministrazione che lo ha designato, gettando discredito anche sull’operato dell’intero sistema dei parcheggi cittadini».
Secondo Mulas, «le sue parole minano la credibilità della società che rappresenta, creano imbarazzo tra i colleghi del CdA e pongono l’Amministrazione in una posizione politicamente insostenibile». L’esponente di Orizzonte Comune non ha dubbi: «Un rappresentante serio, consapevole del proprio ruolo, non si può permettere simili cadute di stile. È evidente, ormai, che il sig. Cardin non solo non è all’altezza dell’incarico, ma non ne comprende nemmeno la natura».
La richiesta di Mulas è chiara: «Per questo, riteniamo che un suo passo indietro sia l’unica strada dignitosa da percorrere. In caso contrario, chiediamo al Sindaco di revocare con immediatezza la fiducia a chi, con leggerezza e superficialità, ha arrecato un danno all’immagine della città e delle sue istituzioni».
Conclude il consigliere: “Alghero merita rispetto. Chi non ne è capace, faccia un passo indietro.”