Un altro annuncio, un’altra promessa disattesa. Il gruppo consiliare di Forza Italia torna all’attacco della giunta guidata da Raimondo Cacciotto, accusando senza giri di parole l’amministrazione di aver preso in giro gli algheresi. Sul banco degli imputati c’è ancora una volta la gestione della posidonia spiaggiata, questione annosa quanto irrisolta, e in questo caso l’attenzione è rivolta all’impianto di trattamento dei residui organici, promesso come soluzione e ora – secondo gli azzurri – ridotto a nuovo simbolo dell’inconcludenza amministrativa.
«Ennesimo scivolone del Campo largo algherese a trazione AVS - PD» affermano i consiglieri Marco Tedde, Nina Ansini, Giovanna Caria, Antonello Peru e Pasqualina Bardino. «Tre mesi fa il solito annuncio che certificava che i lavori di realizzazione dell'impianto per il trattamento della Posidonia spiaggiata si avviavano verso la conclusione. Cosa che illudeva gli algheresi sull'entrata in funzione dell'impianto per l'imminente stagione estiva e li spingeva ad essere indulgenti verso l'indecorosa barriera di posidonia spiaggiata che deturpa il panorama a San Giovanni e nei pressi del Canalone».
Il punto, secondo Forza Italia, è che oggi la verità viene a galla con una confessione pesante: «Il progettista dell'opera confessa che l'impianto sarà pronto – forse – alla fine dell'anno e di fatto certifica che l'annuncio era il solito esercizio affabulatorio della Giunta Cacciotto».
Una dichiarazione che inchioda l’amministrazione a un ritardo oggettivo. E l’attesa si fa pesante perché l’opera, ricordano i consiglieri, nasce da un’iniziativa concreta e strutturata: «Un'opera molto attesa dagli algheresi, che deriva da una iniziativa del Consorzio Industriale provinciale di Sassari per trattare la posidonia in esubero, assunta assieme al Comune di Alghero e alla Provincia di Sassari con lavori avviati nel 2023. Un'opera fortemente voluta dall'allora assessore dell'Ambiente Montis che avrebbe dovuto trattare 110 tonnellate al giorno di posidonia e salvare la sabbia contenuta nelle masse organiche, pari al 60%».
Nel frattempo, l’estate è arrivata e con essa – puntuali – le lamentele di cittadini e visitatori per le distese di alghe in decomposizione, che con l’alta temperatura trasformano l’odore marino in un miasma che scoraggia anche le passeggiate sul lungomare. «Con buona pace degli algheresi e dei turisti» concludono i consiglieri di Forza Italia, «auspichiamo una rapida conclusione degli annunci propagandistici e auspichiamo sussulti di responsabilità da parte della giunta a trazione AVS e PD». Si dice che le promesse elettorali sono come le onde: arrivano, si infrangono e si ritirano. Ad Alghero, le onde portano posidonia. E le promesse, come la sabbia, sembrano svanire nel vento.