“Questa mattina a Valverde è successo il finimondo: il punto di raccolta dei rifiuti è stato improvvisamente smantellato, senza alcuna comunicazione ai residenti. Un fatto penalizza ancora una volta chi vive nell’agro, già troppo spesso dimenticato dalle istituzioni”. Così Sarah Boette, del coordinamento cittadino della Lega di Alghero, denuncia l’ennesimo disservizio a danno delle zone rurali.
“Ci chiediamo: dove dovrebbero conferire i propri rifiuti le famiglie di Valverde? È inaccettabile che intere aree vengano ridotti i servizi essenziali come la raccolta dei rifiuti, con conseguenze gravi per l’igiene pubblica e per il decoro ambientale”, incalza Boette. “Ancora una volta – prosegue – i cittadini dell’agro sono trattati come cittadini di serie C rispetto a quelli del centro urbano, che invece godono di servizi regolari e continuità amministrativa”.
Chiediamo chiarimenti immediati all’amministrazione comunale e all’azienda incaricata della gestione dei rifiuti: “Non è tollerabile che i cittadini che abitano nell'agri di Alghero, che pagano le tasse, debbano subire simili disagi senza neppure essere informati. La raccolta differenziata non può essere imposta se prima non si garantiscono i servizi minimi”.
“Difenderemo con forza i diritti di chi vive nell’agro”, conclude Boette, “pretendiamo rispetto e pari dignità per tutte le zone del nostro territorio. È ora che anche chi abita nelle campagne venga ascoltato e servito come ogni altro cittadino. Quello della raccolta dei rifiuti è un problema che riguarda tutto l’agro: anche a Sa Segada e Arenosu, dove il servizio funziona solo a giorni alterni e in orari ristretti. Chi lavora o è fuori casa negli orari previsti si ritrova costretto a rimandare il conferimento, con inevitabili accumuli e disagi. Una situazione insostenibile che merita risposte concrete e immediate”.