A Cagliari, la corsa alla candidatura per la poltrona di sindaco si infiamma, con il centrodestra che sembra avere le idee chiare, orientandosi verso la figura di Alessandra Zedda. La riunione tenutasi nel capoluogo dopo un esteso vertice a Oristano ha segnato un momento cruciale, delineando gli schieramenti e le possibili alleanze in vista delle imminenti elezioni comunali di giugno.
L'assenza del Partito Sardo d'Azione (PSd'Az), che propendeva per Gianni Chessa, ex assessore regionale del Turismo, potrebbe inaugurare un nuovo capitolo di corsa solitaria per i sardisti.
La coalizione di centrodestra, arricchita dalla presenza di figure chiave di Fratelli d'Italia, Lega Salvini, Forza Italia, Riformatori Sardi, Sardegna al Centro 20Venti, Udc e Alleanza Sardegna – Pli, ha mostrato un fronte unito verso la candidatura di Zedda.
Quest'ultima, che aveva precedentemente contemplato una corsa alle regionali con la civica "Anima di Sardegna", si è poi ritirata, consolidando il suo impegno verso Cagliari, dove già lo scorso novembre l'avvocato Giuseppe Farris aveva annunciato la sua candidatura con la lista CiviCa 2024.
Di fronte a questo scenario, si pone una questione cruciale: "A Cagliari il centrodestra sceglie Alessandra Zedda. Il Psd’Az corre da solo con Chessa?" La decisione dei sardisti di non partecipare alla riunione decisiva e di spingere per la candidatura di Chessa solleva interrogativi sulle dinamiche interne al centrodestra e sulla possibile formazione di un nuovo fronte politico in città.
La situazione si complica ulteriormente considerando il campo largo, dove i Progressisti hanno proposto per il centrosinistra il nome di Massimo Zedda, sindaco della città dal 2011 al 2019. Questa mossa segnala un'intenzione di rinnovamento e di forte competizione politica, con diverse figure di spicco che si prefigurano come protagonisti della prossima battaglia elettorale.
In questo contesto di divisioni e alleanze in formazione, la domanda sorge spontanea: Gianni Chessa rimarrà a bocca asciutta? La sua posizione e quella del suo partito, il PSd'Az, potrebbero rappresentare una sfida significativa all'interno del panorama politico di Cagliari, delineando un percorso che potrebbe sia ridefinire l'equilibrio delle forze in gioco sia influenzare direttamente l'esito delle elezioni.
La risposta a questa domanda si rivelerà cruciale nei prossimi mesi, man mano che la campagna elettorale entrerà nel vivo e le strategie politiche diventeranno sempre più chiare.