A distanza di anni dalla morte di Fortunato Manca, campione europeo di pugilato e Cavaliere della Repubblica, la vicenda della sua eredità finisce in una disputa dolorosa. A parlare è la figlia Carla, che rompe il silenzio con un’accusa precisa: “I titoli di mio padre sono spariti, foto e ricordi di famiglia che erano custoditi da mia madre sono spariti. La badante che allora era considerata una persona di fiducia ha approfittato di varie circostanze per allontanarci da mia madre senza darci la possibilità di contattarla. Ingenti somme di denaro sono state prelevate dal conto di mia madre senza la sua autorizzazione”.
Il colpo più duro, racconta, è arrivato quando l’avvocato ha comunicato a lei e alla sorella che erano state escluse dall’eredità. “Abbiamo scoperto che tutto sarebbe andato a beneficio della badante. A distanza di 5 anni la procedura è ancora in corso. Chiedo di far conoscere la mia storia con una condivisione importante, solo così potremo avere giustizia. Lo chiedo con il cuore in mano e vi ringrazio anticipatamente anche a nome di mia sorella”.
Un caso familiare che si è trasformato in battaglia legale, e che oggi cerca eco anche nell’opinione pubblica.