La Sardegna si prepara a una nuova stagione di fuoco. La Campagna Antincendio Boschivo 2025 entra nel vivo, e ad Abbasanta, cuore geografico dell’isola, si è svolto l’incontro operativo tra la Protezione civile regionale e le organizzazioni di volontariato. Un debriefing per chiudere la stagione 2024 e aprire ufficialmente quella appena iniziata.
Ai lavori, aperti dalla sindaca di Abbasanta, Patrizia Carta, hanno preso parte l’assessora regionale dell’Ambiente, Rosanna Laconi, e il direttore generale della Protezione Civile, Mauro Merella.
L’assessora Laconi ha voluto sottolineare il peso determinante che i volontari rivestono nella difesa del patrimonio boschivo: «Il lavoro per Ambiti territoriali rappresenta un'opportunità preziosa per razionalizzare i costi, mettere a sistema le risorse delle organizzazioni di volontariato e promuovere sinergie operative attraverso apposite convenzioni. Questo momento di confronto è fondamentale per valorizzare ciò che è stato fatto e per correggere eventuali criticità. Il volontariato di protezione civile in Sardegna è un’eccellenza, ma sono certa che, con l’impegno di tutti, possiamo migliorare ulteriormente».
Il direttore generale Merella ha presentato il bilancio delle attività dal 2019 al 2024. «Nel 2023, nella sola provincia di Cagliari, il volontariato di protezione civile è intervenuto nel 65% degli incendi, affiancando con almeno una squadra il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale», ha evidenziato. Annunciato anche il progetto "Gemellaggi AIB 2025", che porterà in Sardegna oltre 200 volontari da Lombardia e Friuli Venezia Giulia, suddivisi in 15 campi base distribuiti su tutto il territorio regionale.
All’incontro sono intervenuti anche Emilio Garau, presidente della Rappresentanza del volontariato regionale; Aldo Derudas, direttore del Servizio volontariato della Protezione Civile; e i responsabili delle principali strutture operative impegnate nella campagna antincendi: Michele Chessa per il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, Maurizio Mallocci per Forestas e Salvatore Corrao per i Vigili del Fuoco. Tutti hanno rimarcato la centralità della prevenzione e della formazione continua, a partire dai programmi di re-training avviati dal Corpo Forestale.
I volontari, dal canto loro, hanno portato sul tavolo osservazioni, proposte e criticità emerse sul campo, rinnovando l’impegno per affrontare una stagione che, come sempre in Sardegna, non ammette leggerezze.