In Sardegna, l’acqua non è soltanto un bene naturale. È una questione di cultura, di strategia e di equità tra le generazioni. Nel pieno di una crisi climatica che nel Mediterraneo avanza senza più bussare, l’isola è chiamata a rivedere radicalmente il proprio rapporto con questa risorsa.
Non si tratta più soltanto di gestire le siccità stagionali, ma di cambiare mentalità. Servono consapevolezza, educazione e scelte quotidiane ragionevoli. È in questa cornice che nasce la nuova campagna di comunicazione “Ogni Goccia Conta”, presentata dall’EGAS – Ente di Governo dell’Ambito della Sardegna, con l’intento di responsabilizzare l’intera popolazione in un momento in cui l’acqua diventa sempre più scarsa e preziosa.
Alla conferenza stampa, ospitata nella sede dell’EGAS a Cagliari, sono intervenuti il presidente dell’ente, Fabio Albieri, il direttore generale Maurizio Meloni e il direttore creativo dell’agenzia Relive, Massimo Moi, che ha curato l’elaborazione della campagna.
«Non possiamo più rimandare», ha detto senza giri di parole il presidente Albieri. «È tempo che al governo del sistema idrico si accompagni una vera cultura dell’acqua, che diventi patrimonio comune. Questa campagna – ha sottolineato – non è solo un’iniziativa informativa, ma un atto politico e civile. Serve a costruire una Sardegna più consapevole, più coesa, più capace di affrontare le sfide del cambiamento climatico. Solo un’alleanza tra enti, cittadini e imprese può garantire la tutela di una risorsa che appartiene a tutti, e di cui tutti siamo responsabili».
Più tecnico, ma non meno netto, l’intervento del direttore generale Maurizio Meloni: «L’informazione e l’educazione al risparmio idrico sono strumenti fondamentali per ridurre la domanda e rendere il sistema più resiliente. È un passaggio obbligato, e ogni cittadino può fare la propria parte attraverso scelte quotidiane più attente e responsabili».
La campagna “Ogni Goccia Conta” parte proprio da qui. Come ha spiegato il direttore creativo Massimo Moi, «la Sardegna sta vivendo una delle stagioni più critiche degli ultimi anni sul fronte idrico. I cambiamenti climatici, la scarsità di piogge e l’aumento delle temperature hanno reso evidente un problema che non riguarda più solo il futuro, ma il nostro presente: la carenza di acqua».
Il messaggio è semplice, ma essenziale: ogni piccolo gesto conta. Chiudere il rubinetto quando non serve, scegliere irrigazioni efficienti, educare i più piccoli a non sprecare. Sono azioni minime che, sommate, fanno la differenza.
La campagna punta su un linguaggio chiaro, accessibile e costruttivo, adatto a raggiungere tutte le età. Il cuore visivo è un video animato con illustrazioni colorate, personaggi stilizzati e passaggi rapidi pensati per la diffusione via smartphone e social network. Il piano prevede micro-clip online, pubblicità digitale e una landing page con consigli pratici e contenuti educativi.
Ma non ci si ferma alla comunicazione. «Ogni Goccia Conta» è il primo tassello di un percorso più ampio che l’EGAS intende portare avanti, unendo informazione, programmazione e investimenti infrastrutturali. Perché l’acqua, come ricordano in EGAS, non è infinita. E la sua tutela oggi è il presupposto per la dignità, la salute e il benessere di chi verrà domani.