UIL Sardegna: "Basta finte audizioni, vogliamo rispetto e risposte concrete per la Sardegna"

Cagliari, 19 marzo 2025 – La UIL Sardegna, rappresentata dai segretari regionali Guido Sarritzu e Andrea Lai, ha espresso con fermezza la propria insoddisfazione durante l’audizione in Commissione Bilancio sulla Legge di Bilancio regionale.

“Non possiamo più tollerare la ripetizione di una farsa come quella già vissuta in sanità, dove un disegno di legge è stato completamente stravolto dagli emendamenti della Giunta senza alcun confronto con le organizzazioni sindacali,” hanno dichiarato i segretari. “Siamo stati convocati venerdì pomeriggio, senza il tempo necessario per esaminare le oltre 4000 pagine del testo.”

La UIL Sardegna ha posto l’accento su temi chiave, evidenziando le criticità del bilancio e le necessità della Regione in materia di sicurezza sul lavoro, sanità, trasporti, sociale, commercio e industria.

Sicurezza sul lavoro – “Il Patto di Buggerru non ha ricevuto finanziamenti, mentre nel 2024 si contano già 28 morti sul lavoro in Sardegna.”

Sanità – “Servono risorse per stabilizzare i precari, rafforzare il sistema pubblico, la medicina territoriale e abbattere le liste d’attesa. Non vediamo alcuna voce che attui la DDL 40 in materia di sanità. Invece, milioni sono destinati ai privati senza vincoli sul rispetto dei diritti dei lavoratori. Basta finanziamenti a pioggia senza condizioni: chi riceve soldi pubblici deve garantire salari e contratti dignitosi.”

Trasporti – “Non possiamo più subire un isolamento che penalizza lavoratori, studenti e imprese. Serve un piano di rilancio per il trasporto pubblico e la continuità territoriale, con tariffe sostenibili e collegamenti certi, sia via mare che via aerea. Chiediamo chiarezza sui trenta milioni per la fusione degli aeroporti, che a nostro avviso devono restare sotto il controllo pubblico.”

Sociale – “Il welfare non può essere la voce su cui si taglia. Servono più risorse per le famiglie, per l’assistenza ai disabili, per chi è in difficoltà. Senza investimenti nel sociale, aumentano le disuguaglianze e si condanna una parte della popolazione alla marginalità.”

Commercio e piccole imprese – “I piccoli commercianti e le imprese locali stanno soffocando a causa dell’aumento dei costi, della concorrenza sleale e della mancanza di politiche di sostegno. Basta favorire solo la grande distribuzione: servono incentivi veri per il commercio di prossimità, sgravi fiscali e sostegno alle attività nei centri storici e nei piccoli comuni.”

Fondo Unico per gli Enti Locali – “Va incrementato, ma la vera questione è come verranno distribuite queste risorse e se saranno sufficienti per affrontare le emergenze nei territori. Molti comuni soffrono di carenza di personale, servizi ridotti e difficoltà finanziarie, e senza una programmazione chiara e adeguati finanziamenti il rischio è che questi fondi non siano realmente efficaci.”

Industria – “Non rileviamo interventi significativi che affrontino le problematiche del settore.”

Politiche attive del lavoro – “Sono a disposizione risorse importanti, che vanno però sapute gestire al meglio per dare le risposte che tutti ci auspichiamo.”

Il sindacato ha ribadito la necessità di un confronto trasparente e costruttivo, che eviti manovre dell’ultimo minuto e scelte politiche calate dall’alto. “Abbiamo chiesto un confronto vero, non di facciata, e che la Legge di Bilancio non venga stravolta all’ultimo minuto senza confronto con le parti sociali. Chiediamo che la Giunta e il Consiglio si occupino delle persone, e non solo di equilibri politici. Non vogliamo più essere chiamati a discutere su testi già superati da decisioni prese altrove. Questa volta ci aspettiamo rispetto, ascolto e risposte concrete,” concludono i segretari della UIL.

Nei prossimi giorni il sindacato presenterà un documento con proposte dettagliate, frutto di un confronto interno con i propri organismi.

Cronaca

Lotta al caro vita: un terzo dei pensionati sardi non supera gli 800 euro mensili
Un’intera generazione ai margini della soglia di dignità. In Sardegna, circa un terzo dei pensionati vive con meno di 800 euro al mese. L’assegno pensionistico medio è più basso di 300 euro rispetto alla media nazionale. Questo dato allarmante è stato al centro dell’incontro "NOI su un percorso comune" organizzato a Caglia...

Emergenza idrica 2024: aiuti tardivi, allevatori ancora penalizzati
  Il Centro Studi Agricoli accoglie con grande perplessità l'annuncio della Regione Sardegna relativo alla pubblicazione degli elenchi per gli indennizzi destinati agli allevatori colpiti dalla crisi idrica del 2024. «Parlare di risultato soddisfacente – dichiara Tore Piana, presidente del Centro Studi Agricoli – significa dimenticare che que...

Confartigianato Sardegna: “Il lavoro è dignità, partecipazione e futuro”
In occasione della Festa del Lavoro, Confartigianato Imprese Sardegna ha tracciato un quadro puntuale del ruolo centrale dell’artigianato nell’economia isolana. Il presidente Giacomo Meloni ha voluto sottolineare il valore umano e sociale del lavoro nelle micro e piccole imprese, ricordando come "il lavor...

Senorbì, perseguita e sequestra l’ex compagna: arrestato un 33enne
Un incubo si è concluso questa mattina grazie all’intervento dei Carabinieri della Stazione di Senorbì. Un uomo di 33 anni è stato arrestato con le accuse di sequestro di persona, rapina, lesioni personali e atti persecutori nei confronti della sua ex compagna, una giovane impiegata di circa trent'anni.

Alghero, scontro tra camion e auto all'ingresso della città: due feriti
Paura questa mattina all'ingresso di Alghero. Intorno alle 7.30, sulla Strada Statale 127 bis, si è verificato un violento scontro tra un camion e un'autovettura. L'impatto, avvenuto in una delle principali vie di accesso alla città, ha richiesto l'intervento immediato dei soccorsi.