Un tavolo di confronto tra Comune, amministratori di condominio e Abbanoa per affrontare il nodo delle morosità e delle ingiunzioni legate al servizio idrico. È quanto si è svolto ieri a Porta Terra, su iniziativa del sindaco di Alghero Raimondo Cacciotto, che ha riunito le parti per discutere le criticità che stanno generando forti preoccupazioni tra i cittadini.
Al centro del dibattito, la gestione dei contatori unici e i riparti tra utenti, ma anche la necessità di procedure più snelle e di una comunicazione diretta tra Abbanoa e gli amministratori, che lamentano difficoltà operative e burocratiche. “L’obiettivo che abbiamo voluto raggiungere mettendo insieme le parti in maniera collaborativa”, ha dichiarato Cacciotto, “è quello di rasserenare i rapporti, snellire i procedimenti, favorire le comunicazioni dirette per agevolare il lavoro di tutti”.
Il vertice ha visto la partecipazione del direttore generale di Abbanoa, ingegnere Stefano Sebastio, del responsabile del settore Recupero Crediti, Francesco Lilliu, e del presidente della Commissione consiliare V, Christian Mulas. Quest’ultimo ha posto l’accento sulla questione dei contatori unici, chiedendo un’accelerazione nell’installazione dei contatori singoli per evitare situazioni in cui pochi morosi compromettono il servizio per interi condomini: “Si agevolino le procedure di installazione, evitando tuttavia che chi paga regolarmente debba farsi carico di debiti pregressi non suoi”, ha sottolineato Mulas.
La principale novità emersa dall’incontro è l’impegno di Abbanoa a creare un canale di comunicazione diretto con gli amministratori condominiali algheresi, con la disponibilità di un consulente dedicato per affrontare le situazioni più critiche. Inoltre, su proposta del sindaco, verrà istituito un calendario di incontri periodici per monitorare le problematiche e trovare soluzioni condivise.
Ma l’elemento più rilevante, per immediate conseguenze, è stata la richiesta – avanzata da Cacciotto e Mulas – di sospendere le procedure di slaccio in corso, in attesa di chiarimenti e definizioni procedurali. Un segnale di attenzione verso le famiglie coinvolte, che però non elimina la necessità di trovare una soluzione strutturale al problema.
Nel frattempo, le dinamiche politiche cittadine registrano movimenti rilevanti: Christian Mulas approderà nel neonato gruppo di opposizione del Partito Sardo d’Azione, formazione alla quale potrebbe aderire, così dicono voci di corridoio, un altro esponente della minoranza. Una mossa che potrebbe ridisegnare gli equilibri in Consiglio Comunale, in un momento in cui il dibattito politico si infiamma su questioni di primaria importanza per la città.