Nuoro, si scava nel passato della famiglia: indagini sulla strage che ha sconvolto la città

  Nuoro, 26 settembre 2024 - Una tragedia che non smette di lasciare sgomenti. Gli investigatori continuano a scavare nel passato recente della famiglia Gleboni, cercando di comprendere il movente che ha portato l'operaio forestale Roberto Gleboni a compiere un gesto così estremo, uccidendo la moglie Giuseppina Massetti (43 anni), i figli Martina (25) e Francesco (10), il vicino Paolo Sanna (69), e ferendo gravemente un altro figlio di 14 anni e la madre, Maria Esterina Riccardi, di 84 anni, prima di togliersi la vita con un colpo alla tempia. 

  Le indagini, coordinate dai Pm di Nuoro Riccardo Belfiori e Sara Piccicuto, continuano con l'aiuto degli investigatori della Polizia di Stato e dei Carabinieri del Comando provinciale di Nuoro. Gli agenti torneranno oggi nella casa di via Ichnusa, teatro della strage, e successivamente in via Gonario Pinna, dove risiede l’anziana madre di Roberto, attualmente ricoverata in gravi condizioni all'ospedale di Nuoro. Ieri pomeriggio, otto persone tra parenti e amici sono state ascoltate per cercare di ricostruire la situazione familiare dei Gleboni. Nessuno sembra essere stato a conoscenza di dissidi o tensioni nella coppia, descritta come apparentemente serena. 

  La famiglia di Giuseppina Massetti, con cui i rapporti si erano interrotti da anni, non ha saputo fornire elementi che potessero spiegare un gesto così tragico. L'unico che potrebbe forse svelare i misteri di quanto accaduto è il figlio 14enne, unico sopravvissuto alla furia omicida. Gli investigatori proseguiranno gli interrogatori anche oggi, mentre i reparti speciali della Polizia e dei Carabinieri torneranno nelle case dove è avvenuta la strage per cercare ulteriori indizi. Si controlleranno cellulari, computer, ogni dettaglio che possa aiutare a comprendere cosa abbia spinto Gleboni a commettere un atto così efferato. Intanto, la comunità di Nuoro si prepara a una fiaccolata che si terrà domani alle 18 per esprimere vicinanza alle famiglie Gleboni e Sanna, un gesto di solidarietà e partecipazione per non lasciare che il dolore resti solo un silenzio opprimente.

Cronaca

Oristano, maresciallo dei Carabinieri libero dal servizio incastra ladro seriale
ORISTANO – Una serie di furti su auto parcheggiate in città è finita sotto la lente dei Carabinieri della Compagnia di Oristano, coordinati dalla Procura della Repubblica. L’autore, già noto alle forze dell’ordine, è stato identificato grazie a un maresciallo libero dal servizio che, il 31 luglio, lo ha sorpreso in azione. Q...

Cagliari, autopsia conferma: Roberta Pitzalis uccisa dal botulino
È stato il botulino a uccidere Roberta Pitzalis. L’autopsia, eseguita dal medico legale Matteo Nioi, ha confermato l’intossicazione come causa principale del decesso. La 38enne, originaria di Guasila, è morta venerdì all’ospedale Businco. Accertata anche la presenza di una p...

Cagliari, mercantile liberiano fermato: 31 irregolarità a bordo
Una nave mercantile di 120 metri, bandiera liberiana, è ferma nel porto canale. Il provvedimento è della Capitaneria di Porto, nucleo Port State Control. La nave, stazza lorda 7.345 tonnellate e vent’anni di servizio, era arrivata l’8 agosto per operazioni commerciali. Il fe...

Muravera, graffiti sul faro di Capo Ferrato: denunciati due giovani svizzeri
Il faro di Capo Ferrato, un tempo guida per i marinai, oggi fa da bersaglio a bombolette spray. Due giovani di nazionalità svizzera sono stati denunciati dal Corpo Forestale per aver imbrattato le pareti della storica struttura. L’accusa è deturpamento di bene paesaggistico: il codice penale prevede da uno a sei m...

Incendi a Bonorva, arrestato un uomo per roghi dolosi
La Procura di Sassari ha mandato agli arresti domiciliari un uomo ritenuto responsabile di una serie di incendi dolosi. L’ordinanza, firmata dal GIP del Tribunale di Sassari, arriva dopo mesi di indagini. Gli episodi contestati risalgono al luglio 2024 e ai mesi di giugno e ...