Ad Osilo, un neonato è stato abbandonato il 18 ottobre, posto sotto una macchina parcheggiata vicino alla casa dove è avvenuto il parto in segreto. Nonostante il peso di un tale atto, la legge ha scelto di non privare di libertà la madre, una decisione che sembra ponderare la complessa tessitura delle circostanze umane più che la rigida applicazione della legge.
Le porte del tribunale si chiudono alla possibilità di una detenzione, lasciando aperte domande che si stagliano come silenziosi testimoni di quell'alba destinata a rimanere impressa nella memoria della comunità. La madre, dopo essere stata arrestata dai carabinieri, è stata poi ricoverata in ospedale per alcuni giorni, in uno stato di salute delicato dopo il parto.
Sorprendentemente, nemmeno i familiari erano a conoscenza della sua gravidanza, rivelando un tessuto di segreti e silenzi che ha avvolto l'intera vicenda. Nel frattempo, il piccolo, trovato in stato di ipotermia, è stato prontamente soccorso e trasportato all'ospedale di Sassari, dove è stato preso in cura