Da sempre nella notte di San Lorenzo si punta lo sguardo in alto alla ricerca delle stelle cadenti.
Secondo alcune credenze, sarebbero le sue lacrime che scendono dal cielo. Inoltre la leggenda vuole
che, esprimendo un desiderio nel momento in cui si vede una stella cadente, questo si potrà
avverare. San Lorenzo, infatti, è infatti definito protettore dei sogni.
La piccola chiesa medioevale dedicata ai santi Lorenzo e Pancrazio si affaccia sulla via omonima, a
pochi passi dal viale Buonacammino.
La sua costruzione, in stile romanico, risalente al XII secolo,
si deve ai monaci Vittorini di Marsiglia e l'edificio era talmente importante che anche la porta
vicina, che consentiva l'ingresso al quartiere di Castello, fu ribattezzata con il nome porta di San
Pancrazio.
La chiesa ampliata nel XVI secolo, durante la dominazione spagnola, diventò la chiesa della
Madonna di Buoncammino, in augurio a tutti coloro che si sarebbero messi in cammino.
L'intitolazione al santo Lorenzo avvenne in età sabauda nel XVIII per una richiesta della famiglia
Sanjust. Della originaria chiesa romanica si conservano ancora diversi elementi.
Il primo santo a cui la chiesa è dedicata è San Pancrazio, un giovinetto orientale venuto a Roma e
martirizzato sotto Diocleziano. Martirizzato al secondo miglio della via Aurelia, il papa San
Simmaco fece erigere una basilica.
Non è noto se la denominazione risalga alla costruzione dell'attuale chiesa o sia precedente ad essa.
È ipotizzabile che sia stata così chiamata dai Vittorini che affianco al loro fondatore venerano anche
San Vittore papa. La memoria di San Pancrazio è fissata al 12 maggio.
Durante il periodo aragonese si incominciò a venerare anche la Madonna del Buon Cammino. Il
colle dove sorge la chiesa e l'ex carcere ne mantengono ancora la denominazione. La particolare
collocazione rappresentava l'ultimo contatto del viaggiatore con la città.
La Madonna del
Buoncammino è, infatti, la protettrice dei viaggiatori.
Durante il periodo spagnolo San Pancrazio venne sostituito da San Lorenzo. Si può ipotizzare che la
guarnigione spagnola abbia voluto onorare il santo in cui in patria era stato dedicato l'Escurial, la
famosa residenza reale di Madrid costruita nel 1500. San Lorenzo è noto per il suo martirio.
Un’antica passione, raccolta da sant’Ambrogio, afferma che fu arrostito su una graticola. Un
supplizio che ispirerà opere d’arte e detti popolari per secoli. Ma gli studi dichiarano leggendaria
questa tradizione. Valeriano non ordinò torture. Possiamo ritenere che Lorenzo sia stato decapitato.
La memoria è fissata per il giorno 10 Agosto
Sino agli anni 50 durante la festa di San Lorenzo e della Madonna del Buoncammino si svolgeva il
rito, probabilmente di origine pagana, dell'ascolto. Alcune donne salivano verso il colle e
ascoltavano le parole della gente e cercavano di metterle assieme e si sforzavano di trarre auspici.