L'amministrazione comunale ha ricevuto oggi una delegazione della Croce Nera Austriaca, associazione fondata nel 1919 e che collabora con il ministero della Difesa austriaco per mantenere viva la memoria dei militari caduti nei conflitti mondiali. L'organizzazione censisce i luoghi di sepoltura ed effettua periodiche visite nei cimiteri e nei sacrari militari che contengono spoglie di soldati austriaci, come quello presente all'Asinara.
Obiettivo dell'incontro, programmare il posizionamento di un monumento commemorativo sull'isola presso la Cappella di Cala Reale, previsto per il prossimo settembre, e mettere in cantiere progetti per riqualificare l'Ossario.
Questo mausoleo era stato eretto nel 1936 vicino a Cala Reale per raccogliere le spoglie di oltre settemila prigionieri austro-ungarici deceduti nella colonia penale durante la prima guerra mondiale. Ora Croce Nera e Comune metteranno insieme le forze per progettare un intervento di restauro dell'edificio.
La delegazione è stata accolta nel Palazzo del Marchese dal sindaco Massimo Mulas insieme al presidente del Consiglio comunale, Franco Satta, alla vicesindaca Simona Fois e all'assessora alla Cultura Maria Bastiana Cocco. "In questo momento storico in cui la guerra si è riaffacciata in Europa sentiamo ancora di più il dovere di dare dignità a chi è perito in eventi bellici - ha detto il primo cittadino nel salutare gli ospiti austriaci - ed è molto significativo che chi un secolo fa combatteva su opposte barricate oggi progetti insieme la valorizzazione di uno dei luoghi più carichi di storia dell'Asinara".
Nel corso dell'incontro una delegazione cittadina dell'Associazione nazionale combattenti e reduci ha donato un vessillo alla delegazione austriaca. Nel suo intervento di saluto, il presidente Moreno Nocco ha ricordato tre cittadini turritani seppelliti in cimiteri dell'allora impero austro-ungarico: Domenico Satta Giannichedda, Giuseppino Careddu e Antonio Nali.
Dopo l'incontro al Palazzo del Marchese, il gruppo di austriaci si è recato all'Asinara per visitare il sito dove verrà collocato il monumento ai caduti e l'Ossario.