Venerdì 23 maggio nell’ambito del progetto di educazione civica “Coltiviamo la legalità” promosso
dall’Istituto Comprensivo Ghilarza – Abbasanta, si è tenuto a Paulilatino in Piazza Rinascita un
incontro con la partecipazione delle autorità civili e militari presenti nel territorio della Provincia di
Oristano, in questo contesto il Comandante della Compagnia Carabinieri di Ghilarza, Capitano Nino
La Macchia, ha coinvolto gli alunni in una mattinata densa di spunti di riflessione con la trattazione
anche di temi particolari su bullismo, cyberbullismo, educazione al digitale, sensibilizzando altresì
sul divieto di portare con se coltelli o altri oggetti atti ad offendere sulle conseguenze legali del
possesso di armi improprie, anche in assenza di violenza fisica.
Questa iniziativa, ha fatto sapere il Capitano La Macchia, si colloca nel progetto annuale di
promozione della “cultura della legalità” che l’Arma dei Carabinieri porta avanti da tempo su scala
nazionale, una preziosa opportunità per far accrescere nei giovani la consapevolezza dell’importanza
della sicurezza, favorendo la conoscenza e il rispetto delle regole, educare gli studenti all’esercizio
della democrazia, nei limiti e nel rispetto dei diritti inviolabili, dei doveri inderogabili e delle regole
comuni condivise, quali membri della società civile, promuovendo al tempo stesso negli alunni la
consapevolezza dei valori fondati e dei principi ispiratori della Costituzione italiana per l’esercizio di
una cittadinanza attiva a tutti i livelli del sistema sociale.
Gli studenti hanno mostrato grande interesse e coinvolgimento, ponendo domande e condividendo
esperienze personali. L'incontro ha rappresentato non solo un'opportunità di apprendimento, ma
anche un momento di socializzazione e supporto reciproco tra i giovani, contribuendo a creare un
ambiente più sicuro e coeso.
La Dirigente Scolastica, Prof.ssa Bonacattu Brasu nell’esprimere la propria soddisfazione per
l’evento, ha voluto sottolineare che l’incontro con l’Arma dei Carabinieri è stata una preziosa
opportunità per responsabilizzare gli studenti e renderli più consapevoli delle proprie azioni,
nell’ottica di una crescita personale e sociale, valori molto importanti per l’Istituto, confermando
altresì la disponibilità a collaborare in futuro per organizzare ulteriori incontri informativi.
La giornata è poi continuata con la visita allo Stand dell’Arma dove sono stati distribuiti gadget e
brochure informativi, mentre andava in onda un video divulgativo di presentazione della storia
bicentenaria dell’Arma, i suoi reparti, i settori operativi di intervento e le missioni istituzionali sia in
Italia che all’estero, a fare da cornice oltre all’Arma territoriale, una rappresentanza dello Squadrone
Eliportato Carabinieri Cacciatori “Sardegna” un reparto speciale dell’Arma dei Carabinieri istituito
il 1° settembre 1993 con sede presso la Caserma Diego Sini di Abbasanta, con compiti di contrasto
alle attività dell’Anonima sarda, assumendo un ruolo chiave nelle operazioni di ricerca dei
sequestrati e della localizzazione di latitanti.
Questi ultimi hanno anche svolto dimostrazioni sull’impiego degli automezzi e degli apparati
tecnologici utilizzati per il controllo del territorio e le indagini, quali robot semoventi degli artificieri
per la bonifica di ordigni esplosivi, droni a pilotaggio remoto, auto e moto con i più moderni appartati
informatici e di geo-localizzazione sul territorio, per un sicuro e rapido intervento in caso di
emergenza attivati dal numero unico europeo.