Grande partecipazione e coinvolgimento ieri, 23 maggio 2025, ad Alghero, in occasione della giornata-evento “Conoscere il Mare per Proteggere il Futuro”, promossa dalla Sezione di Alghero della Lega Navale Italiana in collaborazione con l’Università degli Studi di Sassari, il Comune di Alghero e numerosi enti scientifici e associazioni del territorio. L’iniziativa si è svolta nell'ambito dei festeggiamenti per celebrare i 50 anni dalla fondazione della Sezione di Alghero della Lega Navale Italiana e d è coincisa con le celebrazioni della Giornata Europea dei Mari, con un forte richiamo all’urgenza di proteggere gli ecosistemi marini. La prima parte della giornata, ospitata nella suggestiva cornice de “Lo Quarter”, è stata inaugurata dai saluti di benvenuto del vicesindaco Francesco Marinaro e del Presidente della Sezione algherese della Lega Navale Giuseppe Serra, e ha offerto un programma ricco di interventi scientifici, azioni ambientali e attività divulgative aperte a tutta la cittadinanza.
I docenti e ricercatori di ecologia, di biologia marina e di geomatica applicata dell’Università di Sassari Giulia Ceccherelli, Gabriella La Manna e Fabio Menna, insieme al biologo marino Giovanni Vargiu e al naturalista e divulgatore Roberto Barbieri, hanno affrontato temi cruciali come la biodiversità marina, il degrado degli habitat, le tecnologie per il monitoraggio marino e le buone pratiche per la sostenibilità delle attività costiere. Grande attenzione è stata riservata al ruolo della formazione universitaria nel promuovere una cultura ambientale consapevole. In questo contesto è stato valorizzato il corso di studi in Scienze Naturali e il progetto EUNICOAST, una rete che coinvolge 13 università costiere europee, tra cui Sassari, impegnate a costruire percorsi di studio congiunti per formare una nuova generazione di cittadini e professionisti responsabili, capaci di coniugare scienza, società e tutela degli ecosistemi acquatici, dal Mediterraneo all’Atlantico fino ai grandi fiumi del continente. Dopo un piacevole pranzo collettivo presso la sede della Lega Navale, la seconda parte della giornata ha visto la partecipazione attiva della cittadinanza: oltre 40 studenti dell’Istituto Tecnico Industriale “G.M. Angioy” di Sassari e dell’Istituto Tecnico Nautico “M. Paglietti” di P. Torres, oltre ai soci volontari della LNI e dell'Official Reseller Decathlon, hanno partecipato alla pulizia dei fondali del porto, a cura del sub Giampaolo Moro. L’iniziativa, patrocinata anche dal National Biodiversity Future Center, dalla Fondazione Alghero e da numerose realtà locali, ha pienamente centrato l’Obiettivo 14 dell’Agenda ONU 2030: “Vita sott’acqua”. “Abbiamo bisogno di scienza, ma anche di consapevolezza collettiva. Solo unendo le forze tra università, istituzioni e cittadini possiamo invertire la rotta e restituire al mare il rispetto che merita” – ha dichiarato il prof. Quirico Migheli, moderatore dell’incontro e direttore del Nucleo di Ricerca sulla Desertificazione dell’Università di Sassari. L’evento ha dimostrato come la collaborazione tra mondo accademico e società civile possa trasformarsi in azione concreta e partecipata per la salvaguardia ambientale. Una giornata che ha lasciato il segno e che guarda al futuro con una promessa: proteggere il mare è proteggere noi stessi. Scopri il progetto EUNICOAST:
[www.eunicoast.eu](http://www.eunicoast.eu)