Grande vela in Sardegna: successo per il Campionato Italiano Snipe a Porto Rotondo

  Si è concluso domenica a Porto Rotondo il Campionato Nazionale 2025 della Classe Snipe, valido anche come Campionato Sud Europeo - Trofeo Sergio Michel, che ha visto la partecipazione di 31 equipaggi provenienti - oltre che da tutta Italia - da tutto il mondo, con atleti in rappresentanza di Argentina, Cile, Regno Unito, Svezia, Norvegia, Francia, Guatemala, Brasile e Stati Uniti. Si è trattato quindi di un Campionato Italiano dal respiro internazionale, che ha confermato ancora una volta la straordinaria vitalità della Classe Snipe, una delle derive più diffuse e longeve della vela mondiale. A vincere su tutti l’equipaggio formato da Gioele Toffolo al timone e Stefano Longhi a prua, a bordo del DB-R1 ITA 32004. E se il primo giorno non si è potuto regatare a causa del forte vento di nord est, di intensità superiore ai limiti consentiti dalle regole di classe, il venerdì si sono disputate tre prove in condizioni di vento leggero che hanno reso le regate estremamente tattiche.

  Scelte di lato, gestione delle oscillazioni e lettura del campo di regata si sono infatti rivelate decisive. Sabato altre tre prove con un vento di scirocco debole e incostante, con raffiche sparse sul campo di regata, ha reso ancora più difficile la vita ai concorrenti: i continui salti di vento in prossimità della boa di bolina hanno messo a dura prova la sensibilità e la capacità tattica degli equipaggi. Domenica, come da previsione, il maestrale ha soffiato con grande intensità superando i 40 nodi e costringendo gli equipaggi a terra. Quattro giorni di condizioni decisamente atipiche e variabili per il Golfo di Cugnana, che ha comunque regalato, venerdì e sabato in cui il vento ha consentito lo svolgimento delle prove, delle regate spettacolari e combattute fino all’ultimo bordo. Un plauso unanime da parte di tutti gli equipaggi al Comitato di Regata per aver svolto un lavoro impeccabile, riuscendo a mettere a segno, seppur in condizioni difficili, le sei prove valide. A spuntarla, come detto in apertura, sono stati i triestini Gioele Toffolo e Stefano Longhi, che hanno conquistato sia il titolo di Campioni Italiani 2025 sia il Trofeo Sergio Michel del Campionato Sud Europeo. Sul secondo gradino del podio sono saliti Francesco Rossi e Marco Rinaldi, mentre Pietro Fantoni e Arianna Buzzetti si sono classificati terzi. Un podio tutto italiano di assoluto valore in un campionato open dal livello tecnico altissimo, che ha visto in acqua nomi di spicco della vela agonistica tra cui il campione del mondo in carica e numerosi velisti di fama internazionale.

  Le classifiche finali testimoniano l’equilibrio di valori e la qualità dei protagonisti in una flotta dove ogni errore costava caro e ogni scelta tattica poteva ribaltare la regata. Tra i rappresentanti della giovane flotta sarda, i migliori in campo - nonostante una squalifica che avrebbe potuto consentire loro di avanzare di qualche posizione in classifica generale - sono stati Alessandro Balzani e Giuseppe Marras (16esimi assoluti), seguiti da Alessandro Cabras e Federico Fassio (22esimi), Mauro ed Eros Bardino (25esimi). Seguono Cossu - Soddu (26esimi), Coiana - Ascoli (28esimi) e la coppia femminile De Candia - Dettori (31esime). Tutti protagonisti di ottime prove e di un costante miglioramento, che testimonia la crescita tecnica e l’entusiasmo della flotta Snipe Sardegna. Grande soddisfazione da parte della Segretaria nazionale di Classe, Maria Elena Balestrieri, che ha ricevuto il plauso di tutti i regatanti per l’impegno e l’organizzazione impeccabile. «È stato un campionato complesso ma entusiasmante - ha commentato - La Sardegna ha dimostrato di essere una sede ideale, conquistando tutti sia per la bellezza dei luoghi sia per la capacità di essere un teatro perfetto per manifestazioni di questo livello». Con la conclusione del Campionato Italiano e del Sud Europeo, la Classe Snipe guarda già al futuro con la definizione del prossimo circuito nazionale e la scelta della sede del Campionato Italiano 2026 che verrà definita nella prossima assemblea prevista entro la fine dell’anno.

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