La Asl di Cagliari ha segnalato tre casi di salmonellosi nel capoluogo e nell’hinterland, tutti riconducibili al consumo di alimenti contaminati. Tre episodi distinti, ma abbastanza ravvicinati da far scattare l’allerta.
Nel primo caso, un paziente è risultato positivo a una salmonella di gruppo E. Il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica ha poi riscontrato altri contagi nella stessa struttura. Il secondo caso riguarda una persona che avrebbe mangiato carne di pollo poco cotta e tartine con salse, probabilmente preparate con scarsa attenzione alle norme igieniche. Il terzo contagio è stato segnalato dal personale dell’ospedale Businco: il paziente aveva partecipato a un aperitivo in un locale del Cagliaritano.
Tre episodi diversi, ma con un filo comune: la leggerezza nella manipolazione dei cibi. La Asl invita gli operatori della ristorazione e i cittadini a prestare la massima cura nella preparazione e conservazione degli alimenti, ricordando che basta poco — un tagliere non lavato, un pollo mal cotto, una salsa lasciata al caldo — per trasformare un pasto in un rischio.
Le indagini epidemiologiche continueranno nei prossimi giorni per accertare l’origine esatta dei focolai e verificare l’eventuale presenza di altri casi. Nel frattempo, prudenza e buon senso restano i migliori disinfettanti.