Fine settimana all’insegna delle medio-lunghe distanze di gara per l’Alghero
Marathon. La mezza maratona di Praga e Berlino e la maratona di Milano hanno visto
impegnati i portacolori del sodalizio algherese accomunati, loro malgrado, dalle
temperature quasi estive trovate in gara sia nelle 21km del centro Europa come anche
nella maratona milanese. La mezza maratona di Praga rientra nel calendario delle
Super Halfs ossia, sulla falsariga delle Majors per le maratone, un elitè di 21km che
comprende Lisbona, Copenhagen, Cardiff, Valencia ed appunto Praga e Berlino. Per
chi completerà le sei tappe sarà conferita la medaglia della Half Marathon Series.
Dopo aver messo al collo la medaglia delle Majors, Guido Rimini e Raffaele Piras
sabato in Boemia hanno partecipato ai 21km lungo il fiume Moldava con partenza ed
arriva da piazza della Repubblica nei pressi del ponte Manevus toccando i luoghi
iconici di una delle più affascinanti capitali europee. La 22ma mezza maratona di
Praga, nata nel 1995 su idea dell’italiano Carlo Capalbo, è passata dai 958 iscritti ai
primordi fino ad arrivare agli attuali diecimila con picchi di 12.000. Dopo le recenti
RomaOstia e Stramilano, nuova sfida per Guido Rimini che, insieme alla moglie
Antonella, ha completato la RunCzech in 1h55’51. Weekend di corsa totale, e non
solo su strada, per Raffaele Piras. Sabato mattina, anch’egli in 1h55’51, ha portato a
termine la mezza maratona di Praga. Dopodiché volo verso Milano dove domenica
mattina dalla piazza del Duomo ha preso parte alla maratona di Milano. Una gara
nella gara. La sua quattordicesima Regina portate a termine dopo Tokyo, Padova e
Verona nel 2023. In precedenza le partecipazioni a New York, Chicago, Boston, due
volte Berlino, Londra, Atene, Parigi, Pisa. La maratona di Milano, come la mezza di
Praga, presentava un percorso veloce e pianeggiante che dalla partenza fronte
Duomo, lato galleria Vittorio Emanuele, ha portato i maratoneti verso il teatro alla
Scala, Brera, San Babila, il Castello Sforzesco, Largo Cairoli, ma pure City Life e il
Portello. I restanti chilometri invece tra QT8, San Siro, Trenno e la zona del
Gallaratese, per poi rientrare verso il Duomo. Raffaele Piras ha completato la sua
impresa personale di un weekend che raramente scorderà con il tempo di 3h46’56 a
5’23/km di media. Altra veterana di maratona in casa Alghero Marathon è Daniela
Perinu. A Milano ha conquistato la quindicesima medaglia nei 42km. Tempo di
3h45’09 (5’21 di media) e 1h40’ in mezza maratona.
Nuovo primato personale in
maratona (la terza in carriera) per Domenico Panfili (3h08’50 a 4’29/km, 1h31’ ai
21km). Quasi un anno fa a Padova concluse in 3h10’54. Primato personale anche per
Alessandro Demontis che come Domenico Panfili ha disputato le maratone di
Padova, Parma e ora Milano. Traguardo tagliato dopo 4h21’41, quasi tre minuti
meglio rispetto al debutto assoluto in maratona (Padova 2023). Sempre alla maratona
di Milano l’altro bluerunners Giuseppino Alivesi, affezionato della gara lombarda ma
soprattutto grande esperto di maratone, è secondo tra gli SM70 (3h53’35). Domenica,
infine, a Berlino Patrizia Pigò ha partecipato alla mezza maratona di Berlino che
rientra nel circuito Super Halfs. Il lunedì di Pasqua, a Bauladu, si è disputata la
tradizionale corsa di Pasquetta giunta alla 43ma edizione in un mix di corsa su strada
e sterrato con arrivo al parco comunale di Zinnuri. Vi ha preso parte (gara sui
9.800km) per l’Alghero Marathon Maximiliano Rattu. Domenica 14 e domenica 21
aprile Sassari ospiterà nell’ordine Vivicittà (10km, ore 9.30 da piazza d’Italia) seguita
sette giorni dopo dalla Corsa in Rosa.