Altro clima in casa-Cagliari dopo la vittoria conseguita ad Empoli. Anche se la situazione di classifica permane da bollino rosso e Ranieri, per il confronto-salvezza con la Salernitana sabato pomeriggio, si ritrova “spuntato”. Infatti, dopo Petagna e Pavoletti, anche Luvumbo ha alzato bandiera bianca per problemi muscolari ed il mister dovrà fare di necessità virtù. Restano Oristanio e Lapadula, sui quali Ranieri punterà le sue “fiches” per scardinare la difesa campana. Senza dimenticare Gaetano, una sorta di valore aggiunto in avanti grazie alla sua propensione alla conclusione, già manifestatasi in altre occasioni. Ci sarebbero poi anche Shomurodov ed il giovanissimo Kingstone, quest’ultimo prodotto della Primavera allenata da Pisacane, ma appare inverosimile che il tecnico di Testaccio possa dar fiducia inizialmente ad uno dei due. Magari potrebbe valutare di utilizzarli il corso d’opera, come è successo per entrambi ad Empoli quando sono stati inseriti all’87’ giusto per far scorrere il tempo.
Nell’ultimo turno di campionato la difesa ha ballato un po’, ma nel complesso ha tenuto, evitando a Scuffet di incassare gol. Evento raro in questa stagione, considerato che il Cagliari, con le sue 47 reti incassate, ha un reparto arretrato fra i più perforati. Per bilanciare la squadra, sarà necessario avere un maggior supporto da parte dei centrocampisti, con Makoumbou che ha sicuramente nelle sue corde una padronanza di palleggio invidiabile, però spesso si incarta in inutili dribbling che ritardano il tempo di ripartenza dell’azione, probabilmente perchè non ha quella velocità di pensiero per proporre subito lo smistamento della palla. In quel di Empoli si è rivisto Jankto, non solo autore del gol-partita, ma soprattutto buon cursore nella zona nevralgica.
Per lui conferma sicura. Per il confronto con la Salernitana sono chiamati a raccolta tutti i tifosi, che potranno rivedere Liverani, il quale aveva guidato lo scorso anno la squadra in rossoblù in serie B e venne rilevato proprio da Ranieri, il 20 dicembre 2022, che risollevò le sorti dei colori cagliaritani compiendo il miracolo della promozione nella massima serie. Un ulteriore motivo per enfatizzare l’importanza di un confronto che per gli ospiti, in caso di sconfitta, potrebbe significare l’abbandono delle residue speranze di salvezza e per questa ragione giocheranno con il coltello fra i denti.