Trasparenza e progetti a breve e lungo termine. Ingredienti fondamentali per la netta affermazione di Raimondo Cacciotto che ha prevalso senza mezze misure nella corsa per lo scettro di primo cittadino di Alghero.
Raimondo Cacciotto, di professione agronomo, ha preso il testimone da Mario Conoci, che ha terminato il proprio mandato flagellato dall’epidemia del COVID. Un’affermazione figlia anche di un apporto sostanziale da parte di “Alghero Centro”, “Noi con Alghero” e Riformatori.
“Sicuramente all’inizio non avevamo preventivato un consenso così elevato.- ha detto Raimondo Cacciotto- È anche vero che abbiamo lavorato tantissimo per raggiungere il risultato che ci eravamo prefissati inizialmente. Da metà campagna elettorale ci siamo accorti che il vento virava dalla nostra parte ed i cittadini hanno scelto di sposare il nostro progetto”. Importante il sostegno delle altre entità che hanno contribuito. Si parla anche di Marinaro vice-sindaco. “Assolutamente è tutto in divenire. Per il momento sto lavorando da solo e la carica in questione è molto delicata per la quale ci potremo sentire collegialmente.
Vi sarà da fare una convergenza politica programmatica che non consenta divagazioni e che rispetti i canoni”. Sono già cominciate le consultazioni per la maggioranza? “Abbiamo ancora tempo. Ci saranno delle interlocuzioni informali che verranno concordate e poi cominceremo a nominare. Come dicevo prima ho cominciato il mio lavoro, anche se è necessario rispettare i tempi previsti dalle norme attualmente in vigore. Il Consiglio verrà varato dopo una ventina di giorni dall’insediamento. Puntiamo anzitutto all’ordine ed alla pulizia di Alghero, con priorità per i servizi ambientali e la manutenzione sia essa ordinaria o straordinaria”.
L'ostacolo più difficile sarà quello di definire formalmente la giunta, la quale prevede sette assessorati. Quindi saranno nominati il vice-sindaco ed il presidente del consiglio comunale. Le assegnazioni verranno stabilite sulla base dei voti conquistati dalle otto liste della coalizione. Il Pd, con il 12,72% delle preferenze, ha quattro seggi nell'assemblea comunale ed avrebbe il diritto a due assessorati.
Per i consiglieri entreranno in lizza la lista centrista Noi riformiamo Alghero; due seggi a testa in Consiglio sono appannaggio di Avs e Futuro Comune, uno ciascuno per il M5S, Orizzonte Comune e Città Viva.?