Cagliari. Da mesi in tenda sotto il Consiglio Regionale. Nella speranza di ottenere la stabilizzazione nella Sanità sarda. Sono gli OSS, Operatori Socio Sanitari. Erano anche loro al fronte, negli ospedali, quando c'era lo spettro del Covid. Che stava mettendo in ginocchio la Sardegna e l'Italia intera. Eppure, nonostante quei sacrifici e quella dedizione, rischiano di veder sfumare l'opportunità del posto di lavoro. Ne hanno assunti 9. Ne restano ancora 29. Per questo hanno posto bivacco davanti al Consiglio Regionale. La graduatoria concorsuale scade il 31 dicembre. Dopodiché, fine della prospettiva di riconoscimento del posto di lavoro. Il tutto mentre nella Sanità c'è chi ha vinto un concorso da Assistente Tecnico Geometra, pur essendo in mandato parlamentare. E nel frattempo la Regione spende 200 mila euro per un inutile Premio di Giornalismo. Per non parlare degli sprechi dei provvedimenti-mancia nelle leggi finanziarie. Anche nella Sanità sarda la dignità del lavoro dev'essere un diritto. Mario Guerrini.