Alghero, il caso della Madonnina: nessun furto, solo disinformazione

  Ad Alghero, il cuore della comunità è stato toccato profondamente da un gesto che, per alcuni istanti, è parso come un oltraggio senza precedenti. La “Sagona perra de basà”, la seconda edicola votiva lungo il cammino mariano verso Valverde, era apparsa profanata: il vetro della nicchia infranto, e la Madonnina, simbolo di devozione e storia, scomparsa. Una scena che ha fatto immediatamente il giro della città, suscitando sdegno e un senso di smarrimento tra i fedeli. Tra i primi a reagire, Michele Pais, capogruppo della Lega in Consiglio comunale, che ha definito il presunto furto “un gesto ignobile, che ferisce nell’intimo tutta la comunità algherese”. Le sue parole, tuttavia, sono giunte in ritardo, la verità era già emersa. Non si è trattato di un furto, bensì di una scelta prudente delle Suore Figlie della Chiesa, custodi del Santuario di Nostra Signora di Valverde.

  A seguito del danneggiamento della nicchia, le religiose hanno deciso di porre in salvo la Madonnina e il Bambino Gesù, proteggendoli da ulteriori atti vandalici. Una nota ufficiale della Diocesi di Alghero-Bosa ha chiarito l’accaduto, riportando serenità alla comunità e sgonfiando un caso che rischiava di essere frainteso. “Il sito sarà restaurato, con la collaborazione di tanti cittadini algheresi, e la Madonnina sarà ricollocata in occasione della festività dell’Immacolata Concezione, l’8 dicembre”, ha dichiarato Giuseppe Manunta, responsabile delle Comunicazioni Sociali della Diocesi. Nonostante il sollievo per la salvezza della statuetta, resta l’amarezza per il gesto vandalico che ha provocato questa catena di eventi. La “Sagona perra de basà” è un luogo che incarna il cammino spirituale e culturale di Alghero, una testimonianza tangibile della devozione che attraversa generazioni e racconta la storia di un’intera comunità. La vicenda si chiude con una lezione che va oltre il singolo evento. Ora, l’attesa è per il giorno in cui la Madonnina tornerà al suo posto, simbolo non solo di fede, ma anche di una comunità che sa ritrovarsi unita attorno ai suoi valori più autentici.

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