L'osservatorio di Guerrini: "A Bolotana 160 mila pannelli fotovoltaici su una superficie di circa 140 ettari"

  Sarà una delle più grandi centrali solari italiane. Quella che dovrebbe sorgere in territorio di Bolotana, nel comprensorio industriale di Ottana (Nuoro). 160 mila pannelli fotovoltaici su una superficie di circa 140 ettari. Ha ottenuto il via libera nel dicembre 2021 con delibera firmata dalla allora vice presidente della Regione Sardegna, Alessandra Zedda (Forza Italia, oggi Lega). Ci voleva una autorizzazione fondamentale: quella del Comune di Bolotana. Che affermasse la essenzialità pubblica di quella distesa fotovoltaica. Cioè che potesse essere realizzata solo lì. "Mi sono sempre rifiutata di firmarla" ha dichiarato la ex sindaca di Bolotana, Annalisa Motzo, ad Andrea Sparaciari, per la rivista Millennium del Fatto Quotidiano. Ma quella dichiarazione arrivò comunque. Da altri. Dal Consorzio Industriale Provinciale di Nuoro. Il Comune fu scavalcato. E così l'avvocato originario di Ottana Rinaldo Lai pote' firmare il contratto con la Acea Solar per il diritto di superficie per 30 anni. Ricavando 43 milioni di euro circa a fronte dei 100 mila euro pagati per l'acquisto. E altrettanto fecero Renzo Carboni e Antonello Buttu. Proprietari degli altri ettari sui quali sorgerà la centrale. I cui lavori, peraltro, non sono ancora cominciati. Nel mentre sono successe tante cose. Una bomba al Comune di Ottana, scritte ambigue sui muri del cimitero, un incendio che due settimane fa ha incenerito buona parte della superficie destinata ai pannelli fotovoltaici...

Attualità

Mutui in franchi svizzeri: 200 famiglie sarde cadute nella trappola
  Ci sono anche 200 famiglie sarde nell’incubo dei mutui in franchi svizzeri venduti dalla banca inglese Barclays tra il 2003 e il 2010. Chi ci scrive è un socio dell’associazione Tuconfin Paolo Lombardi, che da anni si batte per far ottenere giustizia a 10 mila famiglie italiane coinvolte nel caso dei mutui prima casa indicizzati al franco...

Don Guido, aggredito perché ha detto la verità
In Italia, se spacci droga ti rispettano. Se osi denunciarla, ti menano. È quanto accaduto a Bonifati, provincia di Cosenza, dove un giovane prete ha avuto la sfrontatezza – oggi si direbbe il coraggio – di parlare chiaro. Don Guido Quintieri, parroco del paese, è stato pestato sul sagrato della chiesa. S...

Porto Torres. Inaugurazione targa esplicativa scultura “SoNoS”. Sabato 3 maggio ore 11
Sabato 3 maggio, alle ore 11, nel parco affacciato sulla splendida spiaggia di Balai a Porto Torres, si terrà l’inaugurazione della targa esplicativa della scultura “SoNoS”, dedicata alla memoria dell’artista turritano Andrea Parodi, la cui voce inconfondibile ha portato e continua a portare la musica e la lingua sarda in giro per il mondo, diventa...

Referendum popolari 8-9 giugno 2025: I quesiti
Sono stati convocati i comizi per il voto referendario previsto per domenica 8 giugno e lunedì 9 giugno 2025. Gli elettori saranno chiamati a esprimersi su cinque quesiti popolari di straordinaria rilevanza, destinati a incidere profondamente su temi cardine del diritto del lavoro e della cittadinanza. Le...

L'osservatorio di Guerrini: La sanità sarda, un carrozone sfasciato e vicino al collasso
La Sanità sarda. Un carrozzone sfasciato. E vicino al collasso. Al capogruppo PD, Roberto Deriu, va bene così. Visto che ha fatto disertare ai suoi la prima azione concreta possibile della Giunta Regionale per cancellare un sistema infame. In cui il diritto alla salute per i sardi è diventato un incubo. Con il fulcro dei DG (sardisti-salviniani) c...

Il conclave comincia il 7 maggio, chiude la Cappella Sistina. Becciu rinuncia
Il conclave per eleggere il successore di Papa Francesco inizierà il 7 maggio 2025, come deciso dalle congregazioni generali dei cardinali riunitesi il 28 aprile. Questo evento, carico di significato storico e spirituale, si svolge nel contesto del Giubileo in corso, aggiungendo ulteriore solennità a un processo già ricco di tradizione. La Cappella...

A Cagliari, in diecimila per ricordare che la libertà non è una concessione
C’è chi vorrebbe la memoria con il silenziatore, magari a lutto, magari in sordina. Ma il 25 aprile a Cagliari, quest’anno, ha avuto il suono forte delle voci libere. Diecimila persone – giovani e anziani, studenti, militanti, cittadini qualunque – hanno sfilato per le strade del centro, dal Largo alla Via Roma, per ricordare che la Liberazione non...