Prosegue a Oristano la quarta edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile, racchiusa nel titolo emblematico “IMMAGINA – Perché domani”, una chiamata collettiva a riflettere sul futuro attraverso diritti, equità, innovazione e coesione sociale. Domani, giovedì 26 giugno, la seconda giornata offrirà un fitto programma di appuntamenti tra il Chiostro del Carmine e Piazza Duomo, con al centro temi cruciali come l’intelligenza artificiale, l’inclusione e la rigenerazione dei territori.
Il pomeriggio si aprirà alle 16.30 con la presentazione del libro “Intelligenza artificiale e sociale” (Rubbettino Editore) di Vanni Rinaldi, in dialogo con Sabrina Carreras, Pierluigi Stefanini (presidente ASVIS), Renato Soru e Piero Ingrosso. Un’occasione per riflettere sull’AI come strumento a servizio del benessere collettivo, in una prospettiva etica e centrata sull’uomo.
Alle 17.15 spazio alla cultura come leva di equità sociale: in occasione dei cinquant’anni dalla nascita della prima associazione culturale di Legacoop, interverrà Jose Moica (vicepresidente nazionale di CulTurMedia). A seguire, la lectio magistralis di Francesca Schianchi, giornalista de La Stampa e volto di Propaganda Live, approfondirà il rapporto tra cultura e disuguaglianze, con uno sguardo attento alla funzione emancipatrice delle arti.
Dalle 18.15 la tavola rotonda “Riscatti e rigenerazioni culturali per il futuro di persone e territori” riunirà amministratori, esperti e protagonisti di progetti virtuosi. Dopo l’apertura di Giovanna Barni (presidente nazionale CulTurMedia), il dibattito sarà moderato da Sabrina Carreras e vedrà gli interventi di Stefano Consiglio, Simona Argiolas, Andrea Morniroli, Graziano Milia, Antonio Quartu e le esperienze concrete di Cotti in Fragranza, Impact Archeologia e Addiopizzo Travel. Le conclusioni saranno affidate a Giovanna Barni e all’europarlamentare Camilla Laureti.
Alle 22, in Piazza Duomo, chiusura musicale con il concerto di Giulia Mei, cantautrice palermitana dal forte tratto poetico e sociale, che con il suo live offrirà un’intima narrazione artistica, ideale prosecuzione delle riflessioni del pomeriggio.
La giornata di venerdì 27 sarà interamente dedicata alle nuove generazioni: alle 15.30 un laboratorio partecipato aprirà il pomeriggio, seguito dalla presentazione del libro “Non facciamo del bene” di Andrea Morniroli e Gea Scancarello. Due tavole rotonde affronteranno i temi dell’abitare e del rapporto tra tempo di vita e lavoro, con relatori di spicco come Rossana Zaccaria, Elena De Filippo, Fausto Durante, Fabrizio Barca, Pier Luigi Ledda e altri.
In serata, gli studenti del Liceo “B.R. Motzo” metteranno in scena “Antropocene e l’eco dal futuro” e alle 22, in Piazza Duomo, gran finale musicale con Francesco Renga: il suo concerto sold out celebra i vent’anni di Angelo, brano vincitore del Festival di Sanremo 2005.
Sabato 28, il festival si concluderà con un pomeriggio dedicato all’inclusione delle persone con disabilità. Alle 17, il Chiostro del Carmine ospiterà lo spettacolo “Diversi Noi”, curato dalla compagnia Il Crogiuolo e portato in scena da ragazzi e ragazze dell’associazione Diversamente ODV. A seguire, tavola rotonda sui temi dell’autonomia e dei diritti, con la partecipazione di Pierangelo Cappai (FISH), Donatella Petretto (Università di Cagliari), Marilena Laconi (AIPD) e Sarah Russotti (Agemo 18).
La chiusura ufficiale sarà affidata, alle 18:30, al concerto itinerante della Seuinstreet Band, che animerà le vie del centro storico con ritmi jazz, soul e R&B.
Il Festival è promosso da Legacoop e Dromos, in collaborazione con ASVIS, Consorzio UNO, Forum Disuguaglianze e Diversità, con il patrocinio della Regione, Provincia e Comune di Oristano e il sostegno di Fondazione di Sardegna, Banco di Sardegna, Coop, Conad, Camst, FidiCoop, Datacoop e altri partner del territorio.