SASSARI – L’appuntamento è fissato per venerdì 27 giugno alle ore 16:30, nella sala convegni dell’Hotel Grazia Deledda: a chiamare a raccolta cittadini, comitati e stampa è il Partito Sardo d’Azione – Sezione Futuro e Indipendenza, deciso a mettere ordine in uno dei temi più dibattuti – e più trascurati – della quotidianità sassarese: i parcheggi a pagamento.
Un tema apparentemente minore, ma che ogni giorno esaspera gli automobilisti, svuota le tasche di chi lavora, e genera contestazioni, sospetti e accuse di irregolarità. Le strisce blu, a Sassari, sono diventate simbolo di un disservizio mal digerito, più che di una gestione ordinata del traffico urbano.
«È ora di fare chiarezza», dichiarano i referenti del PSD'AZ – Futuro e Indipendenza. Nessuna espressione ambigua, nessuna dichiarazione di rito. Il partito punta il dito contro una situazione che “spesso genera frustrazione e senso di ingiustizia”. E lo fa aprendo le porte alla cittadinanza, in un incontro pubblico che vuole essere tribuna ma anche laboratorio di proposte.
Si parlerà di gestione degli stalli nel centro urbano e nelle periferie, dei casi in cui i parcheggi risultano irregolari, di diritti degli automobilisti e dei residenti, ma soprattutto di modifiche concrete da apportare a un sistema che, secondo gli organizzatori, ha smesso di funzionare.
Un'operazione verità, più che un convegno. Il partito sardo d’azione sceglie di scendere tra la gente senza megafoni ideologici, e prova a ridare voce a chi troppo spesso viene multato, ignorato, dimenticato.
L’invito è esteso a tutti i cittadini, alle associazioni di quartiere, alla stampa e a chiunque voglia contribuire a una discussione civile su un nodo urbano che si è trasformato in una questione politica. Una di quelle che partono dal basso, ma che meritano risposte dall’alto.