Tradizione e innovazione possono camminare insieme. È questa la linea tracciata dal presidente della Commissione consiliare Ambiente, Area Marina Protetta e Parco di Porto Conte, Christian Mulas, che interviene con decisione sul futuro del mercato civico di via Cagliari e del mercato del primo pescato al porto, due poli fondamentali dell’economia e della cultura algherese.
La spinta arriva grazie al lavoro dell’assessora alle Attività Produttive e Commercio Ornella Piras, impegnata in un progetto di riqualificazione che punta a restituire centralità alle produzioni locali e alla filiera ittica. Mulas sostiene con forza l’iniziativa: «È arrivato il momento di dare un vero cambio di marcia ai nostri mercati, restituendo loro dignità e funzione strategica all’interno del tessuto economico e sociale cittadino».
Il mercato di via Cagliari, punto nevralgico delle abitudini quotidiane degli algheresi, accoglie da anni i banchi del pescato fresco, delle verdure e dei prodotti tipici locali. Ma la struttura, evidenzia Mulas, presenta limiti ormai evidenti. «Valorizzare il mercato di via Cagliari attraverso un'attenta riqualificazione strutturale e funzionale – spiega – significa dare priorità alle attività produttive locali come il pescato, la verdura e i prodotti tipici della nostra terra. Riqualificare questo spazio significa non solo renderlo più accogliente per cittadini e visitatori, ma anche valorizzare i prodotti locali, sostenere le piccole imprese e rafforzare l'identità culturale della città».
Non solo via Cagliari. Anche il mercato del primo pescato al porto richiede un intervento urgente. Sono 78 le aziende di pesca attive sul territorio, che ogni giorno si confrontano con strutture datate e non più rispondenti ai bisogni del comparto. Mulas è netto: «Abbiamo bisogno di una struttura moderna, efficiente, capace di sostenere le reali necessità della filiera ittica».
Non manca un appello agli imprenditori del settore: «È ora di cambiare rotta. Serve un impegno corale per innovare, rilanciare e restituire centralità alla pesca, un settore che ha forgiato l’identità algherese al pari della lavorazione del corallo».
Alghero guarda al domani riscoprendo le proprie radici. Il mare, le reti, i mercati: elementi vivi di una città che ha fatto della pesca una parte fondamentale del proprio patrimonio culturale. Oggi, grazie a una visione che mette insieme istituzioni, produttori e territorio, si apre una nuova fase per il rilancio dei mercati cittadini e della filiera ittica, nel segno della qualità, della tradizione e dell’identità locale.