Si è aperta con una serata di grande partecipazione e intensità culturale l’esperienza di “Casa Sardegna – Sa Domu de Sardinia”, il progetto promosso dalla Regione Autonoma della Sardegna in collaborazione con quindici Gruppi di Azione Locale, in concomitanza con l’Expo 2025 di Osaka.
Nel cuore della città giapponese, all’interno dello spazio appositamente allestito per l’occasione, si sono ritrovati rappresentanti istituzionali italiani e giapponesi, operatori culturali, imprenditori e buyer, per una cerimonia inaugurale che ha saputo coniugare identità, relazioni internazionali e promozione territoriale.
Dopo i saluti istituzionali della direttrice generale del Centro Regionale di Programmazione Elisabetta Neroni, del direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Osaka Andrea Raos e del coordinatore del progetto per il CRP Gianluca Cadeddu, sono stati presentati i territori del GAL Campidano e del GAL Linas Campidano. La narrazione è stata affidata a Maria Amisani e Sandro Atzori, che hanno illustrato al pubblico le peculiarità dei territori, le opportunità imprenditoriali e i percorsi di sviluppo attivati.
A seguire, Gianfranco Massa ha introdotto il menù dell’evento e le imprese della filiera agroalimentare presenti, protagoniste di una degustazione che ha messo in evidenza la qualità del patrimonio enogastronomico sardo. L’aperitivo ha proposto piatti realizzati con prodotti della terra e una selezione di vini delle cantine Contini, Vermentino di Monti e Binzamanna.
La serata si è conclusa con il concerto “Polyphony of Stones”, un’esibizione immersiva del musicista Enzo Favata insieme ai Tenores di Bitti “Mialinu Pira”, in cui la tradizione del canto a tenore si è unita alla sperimentazione contemporanea, offrendo al pubblico giapponese uno spaccato autentico e vibrante del patrimonio sonoro della Sardegna.
“Casa Sardegna” proseguirà fino al 27 giugno con un programma ricco di appuntamenti: incontri istituzionali, laboratori del gusto, mostre ed eventi di networking, pensati per promuovere l’Isola come terra d’eccellenza e laboratorio di sviluppo sostenibile, capace di dialogare con i mercati e le culture del mondo.