Con toni solenni e parole che richiamano i valori fondanti della democrazia italiana, il presidente del Consiglio comunale di Alghero, Mimmo Pirisi, ha voluto commemorare la ricorrenza del 2 giugno, Festa della Repubblica, sottolineando l’importanza storica, morale e civile di questa data.
«Il 2 giugno è una delle date più importanti della nostra storia. Nel 1946, dopo gli anni oscuri della guerra e della dittatura fascista, il popolo italiano fu chiamato a scegliere tra monarchia e repubblica. Per la prima volta votarono anche le donne, segnando una svolta epocale verso una democrazia piena e partecipata». Un passaggio, quello del referendum istituzionale, che rappresentò molto più di una scelta di forma di governo: fu l’inizio di un nuovo corso, come ricorda Pirisi. «Quel voto rappresentò la rinascita morale, civile e istituzionale del nostro Paese. È nostro dovere ricordare con gratitudine il sacrificio di chi ha combattuto per la libertà e la democrazia pagando anche con la vita, contribuendo a liberare l’Italia dal nazifascismo e a rendere possibile quella scelta».
Da quel momento nacque la Costituzione repubblicana, «un testo di straordinaria attualità e valore universale, frutto dell’impegno comune di forze politiche diverse – di sinistra, di centro, liberali e repubblicane – che, superando le divisioni, posero le basi di una Repubblica fondata su valori condivisi».
E tra questi valori, il presidente richiama in particolare l’articolo 1, «un principio forte e identitario», che recita: “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.”
Accanto a esso, Pirisi ricorda anche l’articolo 3, «che ci richiama alla rimozione di ogni ostacolo che limiti l’uguaglianza e la dignità delle persone», l’articolo 11 sul ripudio della guerra e l’articolo 10, che «riconosce il diritto d’asilo e afferma i principi di accoglienza e integrazione come parte essenziale della nostra identità democratica».
Per il presidente del Consiglio comunale, celebrare il 2 giugno è un atto di responsabilità e di memoria:
«Celebrare il 2 giugno significa rinnovare ogni anno il nostro impegno verso questi valori. Significa ricordare, tramandare e fare in modo che soprattutto i giovani possano conoscere e mantenere vivi quei momenti fondanti della nostra Repubblica, perché da quella memoria nasce il futuro».
Il messaggio si conclude con un tributo semplice e fermo: «Viva il 2 giugno, viva la Repubblica, viva la Costituzione».
Firmato: Mimmo Pirisi, presidente del Consiglio comunale di Alghero.