Alghero: dodici milioni di avanzo di bilancio, Cacciotto e Daga difendono la gestione, ma Cocco attacca: "Incapacità di spendere, sintesi della paralisi"

Il Consiglio Comunale di Alghero ha approvato il Rendiconto di gestione per l'esercizio 2024, chiudendo il bilancio con un avanzo di amministrazione di circa 12 milioni di euro. Un risultato che, secondo la Giunta guidata dal Sindaco Raimondo Cacciotto, rappresenta la prova di una gestione oculata e attenta delle risorse, ma che per l’opposizione, e in particolare per Fratelli d’Italia, è la dimostrazione dell’incapacità dell’amministrazione di sinistra di tradurre i fondi disponibili in interventi concreti per la città.

Secondo i dati ufficiali, l’avanzo di amministrazione ammonta a 13.305.991,82 euro, di cui 1.327.963,37 destinati a spese di investimento e 11.978.028,45 utilizzabili anche per la spesa corrente. Una parte consistente di questo avanzo deriva da maggiori entrate e minori impegni di spesa (2 milioni di euro), dall’attività di accertamento dei residui (5 milioni) e dal contrasto all’evasione fiscale, attivo dal 2018, che ha prodotto ulteriori 5 milioni di euro.

La Giunta Cacciotto, già al lavoro per tradurre queste risorse in interventi concreti, ha approvato una prima variazione al bilancio per 1,3 milioni di euro. Le risorse saranno impiegate prioritariamente per il rifacimento degli asfalti (1 milione di euro), la copertura delle buche stradali (100 mila euro), l’allestimento delle aree di sosta in vista della stagione estiva (200 mila euro) e la gestione della piscina comunale scoperta di Maria Pia (75 mila euro). "Si tratta di un primo intervento dell’esecutivo – ha spiegato il Sindaco Raimondo Cacciotto – che agisce su alcune delle priorità individuate e che prelude a una serie di variazioni al bilancio per utilizzare le somme dell’avanzo in maniera coordinata e fruttuosa".

L'Assessore alle Finanze Enrico Daga ha difeso la gestione finanziaria, sottolineando come "abbiamo strumenti e risorse per affrontare la svolta che vogliamo attuare, per dare alla città una nuova prospettiva". Daga ha evidenziato il lavoro degli uffici comunali e il rilancio della Secal, che ha portato a migliori risultati nella riscossione e a una crescente fedeltà fiscale.

Ma per Alessandro Cocco, Capogruppo di Fratelli d’Italia, la realtà è ben diversa. "Dodici milioni di avanzo libero sono la certificazione dell’incapacità della sinistra – e in particolare dell’Assessore al Bilancio Enrico Daga – di spendere risorse e garantire servizi ai cittadini. Un dato che grida fallimento, non virtuosità", ha dichiarato Cocco.

Per Cocco, il problema è chiaro: "Non si spende ciò che si riscuote. Non si è stati capaci di investire, né sul personale, né sulla cultura, né sugli impianti sportivi. Eppure le risorse c’erano. A dirlo sono gli atti: la relazione dei Revisori richiama gravi criticità sulla riscossione, il personale è rimasto sottodimensionato e interi settori – come la cultura – sono stati di fatto boicottati".

Fratelli d’Italia propone una soluzione diversa: "Questo vuol dire che il Comune chiede ai cittadini più di quello di cui ha bisogno. Allora serve utilizzare l’avanzo disponibile per abbassare le tariffe comunali e avviare un piano di riduzione strutturale della pressione fiscale cittadina".

Infine, Cocco non manca di sottolineare come l’avanzo sia in parte il risultato della precedente amministrazione di centrodestra: "Il Rendiconto 2024 è figlio, per metà, anche dell’amministrazione di centrodestra. È grazie a quella programmazione se oggi ci sono cantieri attivi e interventi visibili, come i cantieri Lavoras in città. Ma l’incapacità di spendere le risorse è evidente responsabilità dell’Assessore Daga e del resto della Giunta".

Un confronto che evidenzia ancora una volta la profonda spaccatura tra maggioranza e opposizione su come gestire le risorse del Comune di Alghero, con Daga e Cacciotto che difendono l’oculatezza della gestione finanziaria, e Cocco che denuncia l’immobilismo e la mancanza di progettualità della sinistra.

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