I Carabinieri della Compagnia di Siniscola hanno intensificato i controlli sul turismo costiero estivo, concentrandosi sulle strutture ricettive della Baronia. L’operazione ha puntato a verificare il rispetto delle normative che regolano le locazioni turistiche, con l’obiettivo di tutelare i diritti dei turisti e garantire una concorrenza leale sul mercato.
L’attività di controllo, che ha coinvolto numerosi Comuni della zona, ha portato alla scoperta di diverse irregolarità. A Budoni, una struttura pubblicizzata come locazione breve operava in realtà come bed & breakfast abusivo, privo delle necessarie autorizzazioni. I Carabinieri hanno disposto la chiusura dell’attività e comminato una sanzione di 4.000 euro al titolare.
Nella stessa località, altre tre strutture sono state multate per un totale di 4.333 euro. Le irregolarità accertate riguardavano la mancata esposizione del segno distintivo e dei codici identificativi (cin/iun), essenziali per garantire la trasparenza dell’offerta turistica. In un caso, sono stati rilevati posti letto superiori alla capacità autorizzata, con evidenti rischi per la sicurezza dei clienti.
A Santa Lucia di Siniscola, un bed & breakfast è stato sanzionato per 2.000 euro poiché privo di polizza assicurativa a copertura della responsabilità civile verso i clienti, un requisito essenziale per la tutela degli ospiti.
A Torpè, i Carabinieri hanno elevato sanzioni per 3.000 euro a un affittacamere che operava senza i codici cin/iun, obbligatori per dimostrare il rispetto dei requisiti previsti dalla normativa di settore.
In totale, i controlli hanno riguardato 10 strutture, di cui 9 sono risultate irregolari. Le sanzioni complessive ammontano a 17.333 euro, e una struttura abusiva è stata chiusa. L’attività dell’Arma proseguirà anche nelle prossime settimane, per garantire un’offerta turistica trasparente e sicura in vista della stagione estiva.