Macomer si è svegliata con una fila di auto danneggiate e una domanda semplice: cosa possa spingere un ragazzo di vent’anni a trasformare il centro storico in un bersaglio. I fatti, ricostruiti dai Carabinieri della Compagnia cittadina, parlano chiaro.
Nella notte tra domenica e lunedì, un 22enne ha forzato un’auto in sosta, portando via – tra le altre cose – un martello frangivetro. Uno strumento pensato per le emergenze, trasformato invece nell’arma con cui ha mandato in frantumi i vetri di sei vetture parcheggiate a poca distanza l’una dall’altra, tutte lungo le vie del centro.
A dare l’allarme è stata una delle vittime, che ha sentito il rumore dei colpi e ha chiamato i Carabinieri. La pattuglia della Compagnia di Macomer ha raggiunto rapidamente la zona, individuando un giovane che camminava da solo, non lontano dalle auto danneggiate. La perquisizione ha fugato ogni dubbio: il martello sottratto poco prima era nascosto nella tasca del giubbotto.
I militari hanno poi rintracciato una telecamera che inquadrava parte della strada. Le immagini registrate, visionate nell’immediatezza, hanno fornito ulteriori elementi utili ad attribuire al ragazzo i danneggiamenti e il furto. Le vittime hanno presentato denuncia-querela, mentre per il 22enne è scattato l’arresto in flagranza.
Come sempre, valgono le garanzie previste dalla legge: il procedimento è nella fase delle indagini preliminari, e la responsabilità dell’indagato potrà essere accertata solo con una sentenza definitiva.