Un cablaggio che prende fuoco, il centro storico senza corrente, e i cittadini che brontolano. È la cronaca dell’incendio che ad agosto aveva messo ko la cabina elettrica di via Machin. Oggi Comune ed E-Distribuzione si sono seduti allo stesso tavolo per fare il punto.
Da una parte Luigi Berria e Giuseppe Manca, tecnici dell’Area Operativa Sardegna, e Vittoria Taormina per Enel. Dall’altra il sindaco Raimondo Cacciotto, l’assessore alle Manutenzioni Francesco Marinaro, quello alla Programmazione Enrico Daga e il dirigente Paolo Greco.
I tecnici hanno garantito che l’incidente è stato “un episodio isolato” e hanno ricordato lo sforzo fatto per rialimentare le utenze in fretta, “in condizioni critiche”. La cabina è stata ricostruita pezzo per pezzo: già dai primi di settembre, assicurano, gli impianti erano nuovi e funzionanti.
“Qualche piccolo disservizio c’è stato – hanno ammesso – ma di breve durata”. E, soprattutto, nessun rischio di blackout per mancanza di potenza: le voci circolate in città non trovano riscontro.
Il Comune ha colto l’occasione per chiedere più attenzione ai ripristini, alla qualità dei lavori e soprattutto alla comunicazione. In altre parole: avvisare per tempo, per non lasciare i cittadini al buio senza spiegazioni.
Alla fine, tutti d’accordo sul rivedersi. La prossima volta E-Distribuzione porterà un piano aggiornato di interventi per Alghero. La promessa è quella di una rete più sicura e affidabile. La realtà, come sempre, la misureranno i contatori dei cittadini.