Santu Lussurgiu, 5 settembre 2025 – Non si è ancora spenta l’eco del sequestro di Villaurbana, con otto persone arrestate, che i Carabinieri di Oristano hanno colpito di nuovo. Questa volta il teatro è la campagna di Santu Lussurgiu, dove è stata scoperta una piantagione con 904 piante di marijuana, alte tra i 60 e i 110 centimetri, irrigate con un impianto a goccia collegato a un pozzo.
Un uomo del posto, incensurato, è stato sorpreso mentre annaffiava i filari e arrestato. Ora si trova ai domiciliari, con l’accusa di produzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
La coltivazione è stata individuata dall’alto grazie alla collaborazione tra lo Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna di Abbasanta e il Nucleo Elicotteri Carabinieri di Cagliari-Elmas. Poi il controllo a terra: osservazioni a distanza, appostamenti, fino alla cattura.
Le piante sequestrate sono state campionate e inviate al Ris di Cagliari. I primi esami hanno confermato: canapa da droga, con principio attivo di THC oltre i limiti di legge.
Le indagini non si fermano. I militari cercano di capire se ci siano complici e dove fosse diretto il raccolto. L’arresto resta per ora una misura precauzionale, in attesa della convalida del giudice.
Un’altra conferma che la Sardegna, ogni anno, diventa terreno fertile non solo per la vite e l’olivo, ma anche per chi prova a fare affari con la cannabis.