Venerdì 29 agosto il mare di Alghero farà da palcoscenico al meeting provinciale della Federazione Italiana Vela del Nord Sardegna. Niente convegni in sale chiuse, ma vele spiegate nella rada: l’idea è semplice, il mare come luogo senza barriere.
A organizzare sono tutti i circoli cittadini, dallo Yacht Club Alghero alla Lega Navale, dal Circolo del Mare di Fertilia al consorzio del Porto. Un fronte compatto, raro di questi tempi. Il programma prevede un raduno che mescolerà piccoli allievi delle scuole vela, genitori, derive, barche d’altura e perfino le vele latine. Una flotta variopinta che sfilerà davanti ai Bastioni, per ricordare a tutti che il mare non divide ma unisce.
“È necessaria e gradita la presenza di più imbarcazioni possibile”, fanno sapere gli organizzatori. Tradotto: chi ha una barca, la porti. Più vele ci sono, più forte sarà il messaggio.
La giornata si chiuderà con un rinfresco allo Yacht Club, sulla banchina Rafael Catardi. Una fine dolce, tra tartine e bicchieri, per un pomeriggio che prova a parlare d’inclusione con il linguaggio più universale che ci sia: quello del vento e dell’acqua.