Giornata rovente quella del 16 luglio in Sardegna. I numeri parlano chiaro: 19 incendi sul territorio regionale, sei dei quali hanno richiesto l’intervento della flotta aerea.
Il più impegnativo si è sviluppato in agro di Furtei, località S’Alluminu. Sul posto sono intervenuti cinque elicotteri del Corpo forestale (tra cui un Super Puma), decollati dalle basi di Fenosu, Villasalto, Sorgono, Pula, e tre Canadair partiti dall’aeroporto di Olbia. Le operazioni sono state coordinate dalla stazione forestale di Sanluri e dal Nucleo GAUF di Cagliari. A terra, in supporto, le squadre di Forestas di Barumini e Monastir, i volontari di Serrenti, Guspini e Furtei, e i barracelli di Sanluri, Samassi e Furtei.
A Oniferi, in località S.S. 128, un incendio boschivo ha richiesto l’intervento dell’elicottero della base di Farcana. Le operazioni sono state guidate dalla stazione forestale di Orani. Presenti anche Forestas di Nuoro e i Vigili del Fuoco della stessa città.
A Olbia, in località Nanuri, sono intervenuti due elicotteri da Alà dei Sardi (Super Puma) e Limbara. L’intervento è stato gestito dalla stazione forestale di Olbia e dal Nucleo GAUF di Tempio, con il supporto di Forestas (Olbia e Loiri Porto San Paolo), i barracelli dei due comuni e i Vigili del Fuoco locali.
Infine, un altro incendio rurale ha colpito il territorio di Nurri, località Taccu. L’elicottero è partito da San Cosimo, mentre a terra hanno operato Forestas (Villanovatulo e Isili), i volontari di Isili, la squadra comunale di Nurri e i Vigili del Fuoco di Mandas. Coordinamento affidato alla stazione forestale di Isili.
Nessuna vittima. Ma ancora una volta è la macchina regionale, tra cielo e terra, a dover rincorrere le fiamme.