Domenica 8 giugno si è conclusa con un nuovo bilancio critico per quanto riguarda gli incendi in Sardegna. Dodici i roghi divampati nel territorio regionale, uno dei quali ha richiesto l’intervento dei mezzi aerei della flotta antincendio del Corpo forestale.
Il primo incendio si è verificato nelle campagne di Decimomannu, in località C. Arras, dove le fiamme hanno aggredito circa 2 ettari di vegetazione riparia. L’intervento è stato coordinato dal personale della Stazione Forestale di Uta, con il supporto di un elicottero del CFVA decollato dalla base di Pula. Operativi anche i Vigili del Fuoco, una squadra di volontari dell’AVAD di Decimoputzu e due squadre dell’associazione ORSA di Assemini. Il rogo è stato domato nel pomeriggio: le operazioni aeree si sono concluse alle ore 17:29.
Un secondo incendio ha interessato le campagne di Donori, in località Tuvu. Anche in questo caso è stato necessario l’impiego dell’elicottero del CFVA proveniente dalla base di Villasalto. Le operazioni, coordinate dalla Stazione Forestale di Dolianova, erano ancora in corso al momento della segnalazione.
Il numero e la frequenza degli incendi, già a inizio giugno, preoccupano le autorità forestali regionali. I roghi si concentrano nelle aree rurali, spesso ricche di vegetazione spontanea e vulnerabili al caldo, al vento e alla mano dell’uomo. Con l’arrivo dell’estate e l’aumento delle temperature, si profila una stagione ad alto rischio per tutto il territorio sardo.