Quartu Sant'Elena, 7 giugno 2025 – La spiaggia de "La Marinella" a Quartu Sant'Elena è stata oggi teatro di un evento che, per la sua intrinseca potenza simbolica e la sua concreta realizzazione, si iscrive a pieno titolo tra quelle iniziative capaci di illuminare il percorso verso una società più equa e inclusiva. Il campione di surf Francisco Porcella, la cui fama trascende i confini dell'impresa sportiva per toccare le corde dell'impegno sociale e ambientale, ha offerto la sua professionalità agli atleti della Polisportiva Olimpia Onlus, dimostrando che lo sport, nella sua essenza più pura, è uno strumento di emancipazione e gioia.
Porcella, il cui nome è legato indissolubilmente all'Oscar del Surf – il prestigioso Biggest Wave Award, conquistato cavalcando un'onda di oltre 22 metri a Nazaré – ha dedicato la mattinata ai venti atleti disabili mentali della Polisportiva. Un gesto di generosità che va oltre la semplice dimostrazione tecnica, trasformandosi in un'autentica condivisione di passione e resilienza. L'obiettivo, ambizioso quanto nobile, è quello di gettare le basi per un futuro evento che permetta a questa utenza di trovare uno sbocco sportivo e, perché no, professionale nel mondo del surf.
A sostenere questa lodevole iniziativa, il "mitico" Maestro Marco Pulisci, anima e motore della Sardinia Surf School. La sua scuola, che ogni anno accoglie centinaia di appassionati da ogni angolo del globo, non è solo un luogo di apprendimento delle tecniche di surf, ma un vero e proprio crocevia di culture e passioni, un tempio dedicato all'amore per la Sardegna e il suo mare. La sinergia tra Porcella e Pulisci ha creato un ambiente in cui l'entusiasmo e la determinazione degli atleti della Polisportiva Olimpia Onlus sono fioriti, manifestandosi nella curiosità e nell'impegno con cui hanno approcciato le tecniche di questa affascinante disciplina.
L'evento ha visto anche la partecipazione e il sostegno di Roberto Fadda, coordinatore politico sensibile alle problematiche ambientali, la cui presenza sottolinea come l'impegno per l'inclusione sociale e la tutela dell'ambiente siano due facce della stessa medaglia, interconnesse e necessarie per uno sviluppo sostenibile e umano. La sensibilità di Fadda verso queste tematiche si sposa perfettamente con la visione di Porcella, da sempre attento alla salvaguardia degli ecosistemi marini, e con l'impegno della Polisportiva Olimpia Onlus nel promuovere il benessere e l'integrazione attraverso lo sport.
"Come dice il nostro slogan: 'l'Handicap può fermare tutto tranne la nostra voglia di vivere' e oggi l'abbiamo dimostrato alla grande", recita la nota della Polisportiva Olimpia Onlus. E in effetti, sulla sabbia del Poetto, tra le onde che accarezzano la riva, si è manifestata una lezione di vita che va oltre la cronaca sportiva. È la dimostrazione tangibile che la volontà umana, quando spinta dalla passione e sostenuta dalla solidarietà, è capace di superare ogni barriera, trasformando le sfide in opportunità e i limiti in punti di forza. Un esempio luminoso di come lo sport possa essere veicolo di inclusione, consapevolezza ambientale e crescita collettiva, un'onda cavalcata con coraggio e gioia da tutti i presenti.