Rilevanti carenze organiche dell’Arma in Sardegna e, nello specifico, in provincia di Nuoro.
A evidenziarlo è Remo Giovanelli, segretario generale regionale del Nuovo Sindacato Carabinieri Sardegna e responsabile dell’Ufficio Disciplina e Contenzioso della sigla.
“Nei giorni scorsi – afferma – ho partecipato con immenso piacere e profonda emozione alla cerimonia annuale che rievoca la fondazione dell’Arma nella veste di segretario generale regionale di NSC Sardegna".
“Tuttavia – osserva – a differenza degli altri anni, da più parti e su fonti aperte, è stato posto l’accento sulle carenze di personale nell’Arma che interessano anche la Sardegna”.
“La problematica – spiega Remo Giovanelli – non può essere risolta in maniera strutturale attraverso la pianificazione annuale dei trasferimenti ma è necessario prevedere nei bandi di arruolamento vincoli di permanenza in prima assegnazione in Sardegna, così come in Sicilia e nelle isole minori, analogamente a quanto è stato fatto negli ultimi anni nel Nord-Est e nel Nord-Ovest”.
“Occorre ricordare, del resto – sottolinea il segretario – che, con la reintroduzione del principio di insularità in Costituzione tramite la modifica dell’articolo 119, un trattamento differente delle terre isolane è giustificato da evidenti esigenze di uguaglianza sostanziale”.
“Pertanto – aggiunge – mi rendo disponibile a essere audito dagli Uffici competenti del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e dell’Amministrazione della Difesa, anche nell’ambito di un tavolo tecnico composto unitamente alle altre Associazioni Professionali a Carattere Sindacale tra Militari, ribadendo che, ormai, il principio di insularità è in Costituzione”.
“È importante – conclude Remo Giovanelli – che se ne continui a parlare”.