La Sardegna conferma la propria centralità nel panorama nazionale della zootecnia, tornando da Agriumbria 2025 con un palmarès di tutto rispetto. Alla 56^ edizione della manifestazione – tenutasi a Bastia Umbra dal 28 al 30 marzo – le aziende isolane hanno raccolto riconoscimenti in entrambe le sezioni competitive: quella dedicata ai bovini da carne delle razze Charolaise e Limousine e quella riservata agli ovini di razza Sarda.
Tra i Charolaise, il protagonista assoluto è stato Ubaldo, della Agrentu Soc. Agr. di Ruinas (Oristano), premiato come campione Junior alla 12^ Mostra nazionale del Libro genealogico ANACLI. Ma non è stato l’unico risultato di rilievo. Nella categoria maschi 13-16 mesi, ha trionfato Valerian dell’allevamento Abeltino Maddalena Paola di Arzachena (Sassari). Ancora Ubaldo si è imposto tra i maschi 16-20 mesi, mentre Ultrabella, sempre della Agrentu, ha vinto tra le femmine 16-20 mesi. Nella sezione Vacche, il successo è andato a Primula dell’azienda Fele Luca di Calangianus (SS).
Risultati eccellenti anche per la razza Limousine, giunta alla 20^ edizione della Mostra nazionale del Libro genealogico ANACLI. Il toro Thor dell’azienda TRE G di Falchi Viviana Franca di Olbia ha conquistato il titolo di campione senior e ha vinto la categoria maschi 24-36 mesi. A lui si aggiunge Pardi di Asara Marco di Olbia, vincitore tra i tori oltre 36 mesi. Per le vacche, doppio successo per Geromino Francesco di Palau, con Nirma e Rose des V, rispettivamente nella categoria vacche singole e vacche con vitello al seguito.
A sottolineare il radicamento e la qualità della pastorizia sarda, sono arrivati anche i riconoscimenti per le razze ovine. Nel 4° Concorso Nazionale Arieti di Razza Sarda, la Società Agricola Sechi Gianfranco Antonio e Mario di Ittireddu si è aggiudicata la categoria Arieti oltre 24 mesi. Nel 3° Concorso Nazionale Pecore di Razza Sarda, la vittoria nella sezione pecore di primo parto con lattazione in corso è andata alla Società Agricola F.lli Bulleddu di Olbia.
“Anche in questa edizione di Agriumbria – ha dichiarato Luciano Useli Bacchitta, presidente dell’AARSardegna – le 20 aziende zootecniche isolane partecipanti hanno tenuto alto il nome della nostra isola. Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti e facciamo i complimenti a tutti i partecipanti, che comunque, per essere presenti a eventi come quello di Agriumbria, affrontano grandi sacrifici”.
Un successo che va ben oltre le classifiche e i premi. In un momento di difficoltà per il comparto, segnato da crisi strutturali e ritardi nei pagamenti, la presenza qualificata della Sardegna ad Agriumbria diventa anche un segnale di tenacia e di identità culturale, portato avanti da allevatori che difendono quotidianamente un patrimonio genetico e produttivo tra i più preziosi del Mediterraneo.