Nuoro: Europeade a rischio flop

  “Facciamo i migliori auguri al nuovo commissario del Comune di Nuoro, Giovanni Pirisi. Tuttavia, esprimiamo serie preoccupazioni riguardo all'organizzazione dell’Europeade, prevista dal 24 al 28 luglio”. Così Roberto Cadeddu, presidente dell’Aspen (Azienda speciale della Camera di Commercio) e di Confesercenti Nuoro-Ogliastra. “Apprendiamo dalla stampa che, ad appena un mese dall'evento, non sono ancora stati definiti dettagli cruciali per l'accoglienza dei circa 3000 partecipanti attesi in città – spiega Cadeddu –. Non è chiaro dove alloggeranno, dove mangeranno e quali servizi igienici saranno a loro disposizione. È impensabile che vengano trattati come dei profughi. Confidiamo che sarà garantito un livello di accoglienza adeguato, con sistemazioni dignitose per dormire, mangiare e lavarsi”. “Siamo estremamente preoccupati per la totale assenza di una campagna pubblicitaria riguardante questa importantissima manifestazione – prosegue il presidente dell’Aspen e di Confesercenti Nuoro-Ogliastra –. 

  A poco più di 30 giorni dall'evento, non è stata avviata alcuna iniziativa per promuovere l'Europeade. Con un investimento di circa 1,5 milioni di euro per ospitare 3000 partecipanti, ci aspettiamo una significativa ricaduta economica e turistica, con almeno 30.000 visitatori. Tuttavia, senza una campagna di comunicazione efficace, ritentiamo alquanto improbabile raggiungere tale obiettivo”. “Temiamo che la manifestazione sia stata concepita esclusivamente per i partecipanti e per i pochi residenti nuoresi che non si recheranno nelle località marittime a fine luglio – precisa Cadeddu –. Se i tantissimi turisti presenti in Sardegna in quel periodo non saranno informati dell'evento, è difficile pensare che possano dedicare uno spazio della loro vacanza a visitare la città che ospita l’Europeade. Si rischia, quindi, un flop sia in termini di accoglienza sia in termini di impatto sul turismo locale”. Un altro aspetto che desta perplessità è la decisione del Comune di Nuoro, presa con una delle ultime delibere della giunta Soddu e senza consultare gli operatori commerciali, di attivare un servizio sostitutivo di catering per la somministrazione di alimenti ai gruppi dell'Europeade attraverso buoni pasto da consumare nei pubblici esercizi: “Questa scelta – spiega Cadeddu – suggerisce che non si prevede l'arrivo di turisti, poiché i ristoranti locali saranno impegnati a servire i partecipanti, lasciando poco spazio per i visitatori”. “Ci auguriamo che il commissario Pirisi prenda in considerazione queste preoccupazioni e adotti misure urgenti per garantire il successo dell'Europeade, sia in termini di accoglienza che di promozione turistica”, conclude Roberto Cadeddu.

Cronaca

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