Italia: Ecatombe nelle carceri, 44° suicidio dall'inizio dell'anno

  Un urlo di dolore si leva dalle mura di Bancali, a Sassari. Un detenuto, sopraffatto dalla disperazione, ha scelto di sfuggire alla sua prigionia impiccandosi con le lenzuola nel reparto ospedaliero dell'istituto penitenziario. Questa morte segna il 44esimo suicidio tra i detenuti in Italia dall'inizio dell'anno, e il quarto in poco più di 24 ore. Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa Polizia penitenziaria, non può più trattenere l'indignazione. "Numeri pazzeschi, indegni di un paese civile," denuncia, sottolineando l'abisso morale in cui è precipitato il sistema carcerario italiano. 

  "Non abbiamo più parole per commentare e appellarci alla sensibilità della politica. A fronte di tutto ciò, infatti, si notano due grandi assenti, il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, e il governo Meloni." La voce di De Fazio è un pugno nello stomaco, un atto d'accusa che scuote le coscienze. Suicidi, omicidi, risse, aggressioni, stupri, traffici illeciti: la cronaca delle carceri italiane è un catalogo dell'orrore. "Ma cos'altro deve accadere affinché l'esecutivo prenda atto dell'emergenza in essere e vari misure consequenziali?" La richiesta di intervento è impellente. "Urge un decreto-legge per consentire il deflazionamento della densità detentiva, sono oltre 14mila i detenuti in più rispetto alla capienza utile. 

  Servono assunzioni straordinarie e accelerate nel corpo di polizia penitenziaria, mancante di almeno 18mila unità, e il potenziamento dell'assistenza sanitaria, soprattutto psichiatrica, in crisi profondissima. Parallelamente, vanno avviate riforme strutturali. Siamo dentro un'ecatombe," conclude De Fazio. In un paese che si autoproclama culla della civiltà, i nostri detenuti languono in condizioni inumane, vittime di un sistema che sembra aver dimenticato il significato di dignità e rispetto. L'urlo di De Fazio deve risuonare nei corridoi del potere, affinché questa strage silenziosa trovi finalmente una fine.

Cronaca

Due controlli sanitari per chiudere il 2025: gli screening Avis a Santa Maria Coghinas
  Prosegue la quarta edizione del progetto “Un Dono a chi Dona”, promosso dall’Avis Provinciale di Sassari in collaborazione con Sardegna for You e con il sostegno della Fondazione di Sardegna. Avviata lo scorso giugno e attiva fino a febbraio 2026, l’iniziativa coinvolge i territori delle 36 Avis comunali della provincia, portando servizi di ...

Uta, sala consiliare gremita per il trasferimento dei detenuti al 41 bis. Todde: “Il ministro Nordio ci aveva promesso condivisione. Ora sembra tutto deciso: è inaccettabile”
Una sala consiliare colma come raramente si era vista. Decine di cittadini assiepati anche fuori dall’ingresso, amministratori locali, rappresentanti istituzionali, magistrati e garanti. L’assemblea convocata dal sindaco Giacomo Porcu sul trasferimento di 92 detenuti in regime di 41 bis al carcere di Uta ha attira...

Capodanno 2026, la Sardegna fa il pieno di musica: tutti gli appuntamenti del 31 dicembre
Il calendario delle feste di fine anno è ormai definito. L’Isola si prepara a salutare il 2025 con una serie di eventi distribuiti da nord a sud, confermando una tradizione che negli ultimi anni ha riportato le piazze al centro della vita pubblica. A Sassari il nome è di quelli capaci di muovere generazioni diverse: Max Pezzali, atteso in piazza...

A Oliena la tappa dello Spoke 2 di e.INS su innovazione, artigianato e ospitalità
Si è svolto questa mattina, nella Biblioteca comunale “Mario Ciusa Romagna” di Oliena, l’incontro territoriale dello Spoke 2 “Turismo e Beni Culturali” dell’ecosistema e.INS – Ecosystem of Innovation for Next Generation Sardinia, coordinato dall’Università di Sassari e finanziato dal PNRR. Dopo Carbonia e Cabras, ...