Lo staff dell'Anestesia e Rianimazione del nosocomio di Ogliastra si appresta a timbrare la carta più prestigiosa del settore, il Jaacc, voce ufficiale della Siaarti, non più né meno che l'entità più autorevole a disegnare le coordinate dell'anestesia e della rianimazione in terra di Italia.
Lanusei, 3 agosto 2023 – Stiamo parlando della Siaarti (la sigla si srotola in Società Italiana di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva), che ha accettato non uno, non due, ma ben cinque risultati di indagine scientifica lavorati dal reparto di Anestesia e Rianimazione dell'ospedale di Lanusei. Queste preziose pepite di conoscenza saranno stampate sulle pagine del Jaacc (Journal of Anesthesia, Analgesia and Critical Care), nell'arco dei mesi a venire, e mostrate al mondo durante l'imminente congresso “ICare 2023” in terra romana, organizzato proprio dalla stessa Siaarti.
Una delegazione del nosocomio ogliastrino sarà presente al simposio, portando con sé le ricerche sotto forma di "comunicazioni orali" durante l'incontro.
Questi cinque preziosi studi sono stati portati a termine da un team di dodici professionisti, equamente diviso tra medici e infermieri. "Generalmente queste ricerche sono condotte da team medici - così Francesco Loddo, direttore della struttura complessa di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale di Lanusei - in questa circostanza abbiamo incluso anche il personale infermieristico e questo ha riscosso apprezzamenti da parte di chi ha esaminato i nostri lavori". Le ricerche hanno richiesto circa un anno di lavoro, abbracciando analisi dati, studi clinici e sperimentazioni. E cosa li accomuna? "Tutti i lavori mirano a migliorare l'assistenza anestesiologica e rianimatoria dei pazienti – continua Loddo – e hanno già un'applicazione pratica all'interno della nostra unità operativa".
Una nota di merito all'operato di squadra: i dodici professionisti coinvolti si sono suddivisi in mini-gruppi di 2/3 individui. Un confronto interno tra gruppi differenti ha garantito la crescita della qualità di ogni singola ricerca. "Per la riuscita di questi studi è stato fondamentale coinvolgere tutto il personale dell’Unità Operativa, anche chi non ha partecipato direttamente alle ricerche. Il loro contributo – conclude Loddo - è stato molto prezioso".
Studi e gruppi di lavoro:
Studio "Tracheo": Giacomo Olla - Virginia Piroddi – Micaela Muceli
Studio "Osas": Silvia Pilloni
Studio "Flora batterica": Alexandra Usai - Alessandra Orrù
Studio "Infezioni": Erica Lai – Simona Serdino
Studio "Les da pressione": Antonello Paddeu - Silvia Paba
Supervisione: Francesco Loddo - Anna Busia