Eravamo nella tarda serata del 26 luglio 2023, un mercoledì come tanti, quando la tranquillità del Colle di San Michele è stata spezzata. Un manto di fiamme si è levato dalla metà del suo versante occidentale, avanzando inesorabile verso sud. Il vento di Maestrale, quel solito venticello che tiene lontano l'afa estiva, stava per diventare il peggior nemico del colle, alimentando l'incendio e diffondendo il pericolo.
Ma Cagliari non è nuova a queste prove.
Le sirene hanno squarciato il silenzio, gli uomini dei Vigili del Fuoco, del Corpo Forestale, di Forestas e della Protezione Civile si sono precipitati sul luogo, armati di coraggio e determinazione. Un'orchestra di eroi che, insieme, ha ristabilito l'armonia, circoscrivendo rapidamente l'incendio.
"Il nostro Comune - ha commentato il Sindaco Paolo Truzzu - è pronto a collaborare in ogni modo con le autorità inquirenti per scoprire le cause dell'incendio. E se dovessimo scoprire che è stato appiccato volontariamente, io, come sindaco e cittadino di Cagliari, spero che gli autori siano puniti con tutto il peso della legge.
Voglio ringraziare tutti i soccorritori che, in una giornata segnata da troppi incendi, hanno saputo intervenire tempestivamente per proteggere il nostro amatissimo Colle di San Michele".
"Il fuoco - ha aggiunto Giorgio Angius, Vice Sindaco e Assessore del Verde Pubblico - ha interessato l'area sud-ovest del parco, dove si estende la preziosa pineta storica. Per fortuna, il Castello è rimasto indenne. Ringrazio Marco Porcu, l'Assessore regionale all'Ambiente, per la sua pronta presenza sul posto e per il sostegno della Regione. Nei prossimi giorni, il Parco rimarrà chiuso per consentire i lavori di ripristino della sicurezza".