Come eravamo

Sardegna negli anni 60': un viaggio tra ricordi e trasformazioni
  Era un altro mondo, quello della Sardegna negli anni 60'. Un’isola sospesa tra mare e montagna, dove il vento portava con sé l'odore del mirto e del mare, e le strade erano polverose, battute dai passi lenti di chi non aveva fretta. La modernità bussava timidamente alle porte, ma non aveva ancora stravolto la vita di tutti i giorni. Qui il t...

"Tutto il Calcio Minuto per Minuto": Quando il Calcio Era Una Voce alla Radio
  C’era un tempo in cui le domeniche degli appassionati di calcio si riempivano di attesa e trepidazione non davanti a uno schermo, ma con una radiolina stretta in mano. Era il tempo di "Tutto il calcio minuto per minuto", una trasmissione che, dal 1960, ha saputo trasformare una partita in un'epopea sonora, attraverso voci che ancora oggi ris...

Quando la scuola era vita: Un tuffo nella nostalgia degli anni 60' e 70'
  Negli anni '60 e '70, la scuola italiana era un mondo a sé stante, un microcosmo dove si riflettevano i cambiamenti e le tensioni di un’Italia in piena trasformazione. Chi ha vissuto quegli anni ricorda con una nostalgia dolceamara un sistema scolastico rigoroso, a volte severo, ma anche un luogo di formazione profonda, dove si forgiavano ca...

Come giocavamo prima dei cellulari: Quando la strada era la nostra palestra
  Oggi i bambini difficilmente immaginano un pomeriggio senza smartphone, ma c'è stato un tempo in cui la vita si svolgeva all'aperto, tra le strade dei nostri paesi e le piazze polverose della Sardegna. Io, nato negli anni '60, ricordo con nostalgia quei giorni in cui la nostra creatività era la chiave del divertimento e la tecnologia era al ...

La villeggiatura: ricordo di un’Italia che non c’è più
  C'era una volta, in un’Italia che sembra ormai lontana anni luce, la villeggiatura. Quella lunga, rilassante vacanza estiva che durava dai due ai tre mesi. Un tempo in cui le famiglie partivano a inizio giugno o ai primi di luglio per tornare solo a metà settembre, in un viaggio che era una vera e propria migrazione di Fiat 850, 600, 1100, 1...

Capodanno in Sardegna: Dalla Storia agropastorale alle usanze moderne
  Nel tessuto culturale della Sardegna, il Capodanno non è sempre stato un evento marcato dai festeggiamenti sfarzosi che conosciamo oggi. La notte del 31 Dicembre è ora un'attesa collettiva, piena di promesse e speranze per un futuro migliore. Le case s'illuminano di festa, e allo scoccare della mezzanotte, i sardi si scambiano auguri e prome...

Il mistero di Rebeccu: La leggenda delle trenta case e il borgo maledetto
  Nel cuore della Sardegna, sorge il piccolo borgo di Rebeccu, un tempo fiorente e oggi quasi dimenticato. Antiche voci narrano: “Rebeccu, Rebecchei da ‘e trinta domos non movei”, una profezia che indica come Rebeccu non debba mai superare le trenta case.   Durante l'epoca giudicale, Rebeccu, posizionato strategic...

Quando la notte dei morti risveglia antiche paure e tradizioni familiari
  Nelle case di una volta i vetri delle finestre erano tenuti a mastice e quello che oggi si chiama isolamento termico non era neanche un optional, non esisteva e basta! Per cui a ogni spiffero, ssssfffiiiiiiii, ssssfffiiiiiiii, ma tremoleva con la folla de l’arbre e mi tiravo la coperta come se dovessi nascondermi, o proteggermi. Se fuori ...

I racconti di Tonio Ogno Mura: Les Minyonas de la Colonia
  Anche se ancora piccoli tutti sapevamo nuotare, merito de les mares del Solaio che conoscendo il pericolo ci facevano familiarizzare subito con l’acqua. Si usciva di casa direttamente in costume da bagno e calamari (dicasi di quei sandali in plastica a strisce, di vari colori e atti a evitare le spine di un animale marino oggi in via d’estin...

I racconti di Tonio Mura Ogno di un Alghero perduta: Lo forn de cià Valeria
Una storia vissuta e raccontata da Tonio mura Ogno. ~Lo forn de cià Valeria~ La sveglia era prima dell’alba e con la pasta lievitata si confezionava lo pa punyat, 5 anche 6 pani. Un panno bianchissimo foderava lo canistru, dove veniva depositato il pane. Un altro panno, candido come la neve, lo copriva. Si usciva di casa che era ancora buio e...