Quattro giorni di rombi e scintille. Il Supercar Owners Circle ha riportato in Costa Smeralda il suo circo dorato: auto da sogno, circuiti, yacht e champagne. Non mancava nulla, nemmeno James Bond.
Si è cominciato giovedì 11 settembre al 7Pines Resort di Arzachena. Cena di benvenuto al Cone Club, vini Donnafugata e il debutto mondiale della nuova P39 del RML Group, presentata come una diva hollywoodiana.
Venerdì le supercar hanno sfilato scortate dalla polizia, guidate da quattro Aston Martin DBX e, per rendere omaggio all’Italia, da una Dallara Stradale. Dopo un tour panoramico in Gallura, tappa al Vesper Beach Club, reso celebre dal film La spia che mi amava. Qui Lotus ha fatto la parte del leone con la hypercar Evija, tre Emira Special Edition e “Nelly”, la Lotus Esprit Submarine protagonista del film di Bond. Cinque fortunati soci si sono portati a casa modellini in scala della mitica Esprit.
Poi tutti a Mores, all’autodromo, per mettere alla prova i cavalli veri. In serata cena a San Pantaleo, tra convivialità e tovaglie lunghe.
Sabato stesso copione: tour panoramico, pranzo alla Tenuta Asinara e di nuovo gas a Mores. La sera la cerimonia degli SOC Awards al Cone Club: la Pagani Zonda R eletta Best of Show, la Porsche 918 Spyder premiata con il Grand Escape by Waldorf Astoria Maldives, la Pagani Imola Roadster insignita del Timeless Elegance by Jaquet Droz. E ancora, la Ford GT con il MotorValley Spirit by Dallara, la Koenigsegg Jesko Absolut con l’Horizon by Mirai Flights e la Ferrari Enzo con il premio Passione Italiana by Donnafugata.
Domenica l’arrivederci, stavolta dal mare. I membri hanno navigato con Wajer Yachts lungo la costa sarda, prima di chiudere con una tavola rotonda su collezionismo e investimenti, organizzata da Tremaco con CarCollector, e con un pranzo firmato dallo chef Franco Pepe.
Il SOC ha ringraziato partner e sponsor: Aston Martin, RML, Dallara, Donnafugata, Waldorf Astoria, Pommery, Wajer Yachts e compagnia bella. Senza di loro, probabilmente, la festa non sarebbe stata la stessa.
Il fine settimana si è chiuso così: tra bollicine, motori e applausi. La Sardegna, ancora una volta, è stata il palcoscenico. Ma i protagonisti restano sempre loro: i giocattoli milionari che fanno sognare chi li guarda e divertono chi li guida.