La serata di lunedì 23 giugno ha visto le strade di Monserrato animate da un’iniziativa che ha risvegliato coscienze e acceso riflessioni profonde: i volontari della Fondazione “Uniti per i Diritti Umani in collaborazione con la Chiesa di Scientology, hanno distribuito nelle attività commerciali e ai passanti un centinaio di copie della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, stimolando un dialogo intergenerazionale su un tema ancora oggi di bruciante attualità.
L’incontro spontaneo con i cittadini ha fatto emergere memorie, esperienze e timori ma anche speranze per il futuro. “Ho vissuto tempi duri da ragazzo,” ha raccontato un signore con le mani callose e il viso rugato, segno di una vita vissuta e combattuta, “ero disoccupato, in quei tempi si parlava tanto di diritti dei lavoratori ma nessuno mi ha mai aiutato.” Parole che hanno trovato eco tra molti dei presenti, in particolare tra coloro che hanno vissuto in prima persona le difficoltà della vita vissuta nei vigneti di Monserrato.
Naturalmente non sono mancate riflessioni sul presente: alcuni hanno lamentato come oggi molti diritti sembrino meno garantiti rispetto al passato, mentre le crisi internazionali e i conflitti in corso mettono in discussione il rispetto dei principi fondamentali. “È chiaro che i diritti non sono una priorità né per i governi né per gli economisti, troppo spesso attenti solo ai propri interessi”, ha osservato un signore non più giovanissimo ma particolarmente combattivo.”
I volontari hanno ribadito l’importanza di conoscere e diffondere questi diritti, affinché non restino parole sulla carta. Richiamando le parole del filosofo e umanitario L. Ron Hubbard, hanno sottolineato l’urgenza di “rendere i Diritti Umani una realtà e non un sogno idealistico”, ricordando a tutti che il cambiamento comincia da ciascuno di noi.
Ma tra tante giustificate critiche, sono emerse anche parole di speranza per il futuro, quando il responsabile di un circolo culturale ha dichiarato che gli piacerebbe organizzare un dibattito nella sua associazione, aperto ai suoi concittadini, in cui si parli di Diritti Umani. Naturalmente i volontari si sono resi disponibili e pronti ad organizzarla in collaborazione con loro.
L’iniziativa si inserisce in un percorso più ampio volto a creare una nuova cultura fondata sul rispetto e sulla responsabilità reciproca. A Monserrato, lunedì sera, quel cammino ha avuto un passo in più.
Info sul sito: www.unitiperidirittiumani.it