Famiglie, fine vita, autodeterminazione. Sono questi i temi al centro dei tre appuntamenti promossi in Sardegna dall’Associazione Luca Coscioni, nell’ambito dei festival Queeresima e Licanìas, previsti il 21 e 22 giugno 2025 a Sassari, Neoneli e Cagliari. Una serie di incontri pubblici per riflettere su questioni cruciali del nostro tempo: il diritto a essere genitori, il diritto a scegliere la propria fine, il diritto ad amare liberamente.
Il primo appuntamento, sabato 21 giugno alle ore 21:00, è in programma a Sassari, all’Ex Mattatoio di via Zanfarino, con l’incontro “Nati dal consenso, generati dall’amore”. Sarà l’occasione per affrontare i temi della genitorialità e della gravidanza per altri, attraverso la presentazione dei volumi “ROKI: Storia di una battaglia” di Maria Sole Giardini e “La mia famiglia, la gravidanza per altri e io”, a cura di Francesca Re. Interverranno la stessa Re, avvocata e Consigliera generale dell’Associazione Luca Coscioni, l’autrice Maria Sole Giardini e la parlamentare AVS Francesca Ghirra. A moderare l’incontro sarà Paolo Ardovino de La Nuova Sardegna.
Il giorno seguente, domenica 22 giugno alle 17:00, il dibattito si sposta a Neoneli, nell’Oristanese, dove Casa Cherchi ospiterà l’evento “Liberi di morire”, un confronto sul diritto di scegliere la propria morte, ispirato al libro “Questione di vita o di morte” (Einaudi, 2019). Parteciperanno il filosofo e direttore di Micromega Paolo Flores d’Arcais, l’avvocata Francesca Re e l’avvocato Aldo Luchi, esperto in diritti fondamentali. L’appuntamento si inserisce nel programma ufficiale del Festival Licanìas.
Sempre sabato 22 giugno, ma alle ore 18:00, a Cagliari si terrà invece l’incontro “La rivoluzione dell’amore – Famiglie, corpi e diritti”, al Teatro Sant’Eulalia. Un momento di dialogo, letture e testimonianze per riflettere sul riconoscimento delle diverse forme familiari. Interverranno Maria Sole Giardini, Nicola Bertoglio (Certi Diritti), Stefania Fiore (Giuristi per le libertà) e Silvia Floris, autrice di “Storia di una futura famiglia”. A moderare sarà Carla Mura, giornalista e attivista. L’evento è inserito nel calendario ufficiale di Queeresima 2025.
Tre incontri per riaffermare, in tre angoli diversi della Sardegna, che diritti e libertà non sono mai conquiste scontate, ma terreni da difendere, raccontare e praticare.